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Stop del gas russo, effetti limitati sull'Italia

L'interruzione delle esportazioni di gas russo via Ucraina, avvenuta il 1° gennaio, giunge in una fase in cui l'Italia già da tempo ha drasticamente ridotto la sua dipendenza da Mosca. Per questo l'impatto immediato sul sistema è stato finora modesto e non dovrebbe essere particolarmente complesso rimpiazzare i volumi mancanti. 

 


Energia e conflitti in Medio Oriente nel 2025

Nonostante la gravissima crisi iniziata il 7 ottobre 2023, che ha investito l’intera regione mediorientale, per tutto il 2024 il prezzo del petrolio ha seguito una tendenza al ribasso, con una volatilità relativamente contenuta. Dopo aver toccato una punta massima sopra i 90 dollari al barile in aprile, la quotazione del Brent è scesa gradualmente fino alla fine dell’anno, come mostra il grafico.

Gas: 2024 un anno di pausa… e di speculazione

Nel 2024, i sistemi del gas naturale italiano ed europeo hanno mostrato un quadro ambivalente rispetto alle tendenze strutturali che era possibile individuare dodici mesi fa. Da un lato, è proseguito, ma senza accentuarsi – almeno fino allo scoccare del 1° gennaio 2025 –l'adattamento al traumatico abbandono di gran parte del gas russo, sostituito dal GNL e dalle forniture attraverso i punti di ingresso meridionali (Mazara e Melendugno). 

Il mercato petrolifero e le incognite del 2025

Il 2024 è stato un anno relativamente tranquillo per il mercato del petrolio, con il prezzo dei principali greggi di riferimento che si è mosso in un intervallo compreso tra i 70 e i 90 dollari al barile, nonostante la perdurante instabilità geopolitica e la polarizzazione della globalizzazione in regionalismi sempre più definiti e contrapposti.

An agile, just and equitable transition is needed

Like every five years since 1979, the European Union (EU) agenda has been marked in 2024 by a political changeover, started in June by the European elections and ended in November with the vote of the European Parliament and the decision of the European Council endorsing the new European Commission, which started its mandate on 1st December, and for which energy will remain of the top priorities.

A busy policy agenda: the priorities of the new European Commission

Right on time before the Winter season break, the European institutions just finalized what in Brussels is called the institutional transition, meant as the renewal of the European Parliament, the leadership of the European Commission and the presidency of the European Council. 

La transizione sia agile, giusta ed equa

Come ogni cinque anni dal 1979, l'agenda dell'Unione Europea (UE) è stata segnata nel 2024 da un cambio politico, iniziato a giugno con le elezioni europee e concluso a novembre con il voto del Parlamento Europeo e la decisione del Consiglio Europeo di approvare la nuova Commissione Europea.

Un'agenda politica intensa: le priorità della nuova Commissione Europea

Poco prima della pausa invernale, le istituzioni europee hanno finalizzato quella che a Bruxelles viene chiamata la transizione istituzionale, che riguarda il rinnovo del Parlamento Europeo, la leadership della Commissione Europea e la presidenza del Consiglio Europeo. 

La sostenibilità come opportunità strategica per le PMI del settore carburanti

Non senza difficoltà, il secondo mandato di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Europea è ufficialmente iniziato. Ora, le aspettative sono alte per l'adozione di provvedimenti chiave, tra cui il tanto atteso Clean Industrial Act.

Transizione e riorganizzazione della filiera O&G

Gli scenari legati al cambiamento climatico globale richiamano l’attenzione sulla necessità di agire per invertire una tendenza che potrebbe avere impatti devastanti per il nostro Pianeta, ed il mondo dell'Energia- di cui il settore Oil e Gas fa parte-, ha sicuramente un ruolo chiave  da giocare in questo contesto. 

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