Like every five years since 1979, the European Union (EU) agenda has been marked in 2024 by a political changeover, started in June by the European elections and ended in November with the vote of the European Parliament and the decision of the European Council endorsing the new European Commission, which started its mandate on 1st December, and for which energy will remain of the top priorities.
Right on time before the Winter season break, the European institutions just finalized what in Brussels is called the institutional transition, meant as the renewal of the European Parliament, the leadership of the European Commission and the presidency of the European Council.
Il treno della transizione viaggia (ben) più lentamente del previsto e il percorso per arrivare alla neutralità climatica appare più tortuoso e in salita, con gli affollati vagoni di coda – quelli del trasporto stradale – che sembrano rallentare l’intero convoglio.
L'Unione Europea si è impegnata a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Un contribuito importante al raggiungimento di questo obiettivo viene dalla riduzione delle emissioni di gas serra prodotte dal trasporto stradale. A partire dal 2035, per esempio, è stato statuito che solo le autovetture e i veicoli commerciali leggeri che non producono emissioni di gas serra potranno essere registrati come veicoli nuovi.
Come ogni cinque anni dal 1979, l'agenda dell'Unione Europea (UE) è stata segnata nel 2024 da un cambio politico, iniziato a giugno con le elezioni europee e concluso a novembre con il voto del Parlamento Europeo e la decisione del Consiglio Europeo di approvare la nuova Commissione Europea.
Poco prima della pausa invernale, le istituzioni europee hanno finalizzato quella che a Bruxelles viene chiamata la transizione istituzionale, che riguarda il rinnovo del Parlamento Europeo, la leadership della Commissione Europea e la presidenza del Consiglio Europeo.
Non senza difficoltà, il secondo mandato di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Europea è ufficialmente iniziato. Ora, le aspettative sono alte per l'adozione di provvedimenti chiave, tra cui il tanto atteso Clean Industrial Act.
Après avoir mené pendant ces dernières décennies, une politique incitant à la sortie du nucléaire comme les Allemands ou, du moins, à une baisse de production d’électricité via cette source d’énergie, le gouvernement français a compris qu’il ne pouvait pas respecter ses engagements envers la lutte contre le réchauffement climatique sans développer le nucléaire qui ne rejette pratiquement pas de gaz à effet de serre (4 grammes de CO2/kWh à comparer aux 1 150 grammes de CO2/kWh pour la combustion du lignite allemand !).
Judged on press reporting, Europe is on the brink of a major nuclear revival. Countries that appeared to have turned their backs on nuclear, such as the Netherlands, Sweden and Italy are reconsidering; new large reactors are being proposed in several countries, including France, the UK, Poland and the Czech Republic; small modular reactors (SMRs) are being pursued in several countries including the UK, the Czech Republic and Romania.
È «impossibile» vincere la corsa all’intelligenza artificiale senza l’energia nucleare. La dichiarazione è di uno che se ne intende: Jensen Huang, l’amministratore delegato di NVIDIA, la società di semiconduttori a maggiore capitalizzazione al mondo.