The rapid advancement of artificial intelligence (AI) technologies and the proliferation of data centers have led to unprecedented demands on electricity and water resources, posing significant challenges to existing infrastructure. While these technological developments offer immense potential for innovation across various sectors, they also bring to light critical issues regarding energy consumption, water usage, and the capacity of current power grids to meet these growing needs.
Vi siete mai chiesti quale sia l’impatto energetico e ambientale dei grandi data center, veri e propri centri nevralgici di un mondo sempre più digitalizzato e connesso sulla rete virtuale? Una prima risposta a questa domanda viene da un report della IEA (International Energy Agency), secondo il quale i data center globalmente nel 2022 hanno inciso tra l’1% e l’1,3% sui consumi finali di energia elettrica (escludendo il settore dell’estrazione di criptovalute).
Nella rapida evoluzione del panorama digitale, la domanda di data center è in aumento, spinta dalla robusta crescita dell’intelligenza artificiale (IA) e dei servizi digitali. In quanto hub centrali per l’archiviazione, l’elaborazione e la distribuzione dei dati, i data center sono diventati indispensabili per lo sviluppo dell’economia digitale.
Il rapido sviluppo delle tecnologie connesse all’Intelligenza Artificiale (IA) e la proliferazione dei data center ha comportato un aumento della domanda di elettricità e risorse idriche senza precedenti. Ciò pone nuove importanti sfide alle infrastrutture esistenti.
La prima cosa che ho pensato quando mi è stato chiesto di scrivere un commento sui consumi di energia elettrica dei data center è: perché non chiedere direttamente Chat GPT? A parte facili ironie, il problema è sotto osservazione da tempo.
È ormai è noto a tutti quanto la transizione energetica sia un percorso lungo e difficile, che richiede l’utilizzo di diverse leve per poter essere attuato, nessuna esclusa, soprattutto a livello di tecnologie. Fra queste rientra l’idrogeno, vettore energetico estremamente versatile, che può essere anche impiegato per decarbonizzare i prodotti e i processi produttivi.
L'Italia si distingue a livello europeo e mediterraneo per le proprie best practices nella gestione delle emissioni, in particolare per quanto riguarda il metano nella filiera Oil and Gas. L'adozione di tecnologie avanzate e la collaborazione internazionale sono alla base di questo successo, che rappresenta un modello per altre nazioni.
Dopo tre giorni di dibattiti, dialoghi e collaborazioni incentrati sull'azione, si è conclusa la prima edizione del Global Energy Transition Congress and Exhibition 2024, svoltasi a Milano dall’1 al 3 luglio. Un’occasione preziosa in cui si sono riuniti ministri dell'energia internazionali, responsabili di istituti finanziari e leader d'impresa provenienti sia dalla catena del valore dell'energia che dai settori energivori per promuovere la decarbonizzazione
Over the past few years, environmental and energy issues have gained greater prominence in the public debate in Spain. This is not surprising, given that the country is probable one of the most exposed in Europe to climate change and its impact on human health, water availability and the quality of life in general.
As the current European Commission's term concludes, preparations are underway for the next Commission to set new priorities in EU energy and climate policy. The upcoming years will witness significant shifts in the energy and industry sector, stirred by ongoing energy transition and driven by implementation of the Fit for 55 package which aims at significant reduction of emissions by 2030 and large deployment of RES.