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MONDO ENERGIA | 7 ARTICOLI

REPowerEU e mercato ETS: alleati o nemici?

Il piano REPowerEU ha come obiettivo azzerare entro il 2027 la dipendenza dell’Europa dai combustibili fossili russi, imprimendo un’accelerazione alla transizione e adattando l’economia a fonti e fornitori di energia diversi.

L’importanza dell’industria hard to abate Italiana

L’industria Italiana con 84 Mton CO2 emessa all’anno, rappresenta il 20% del totale delle emissioni a livello nazionale. Di queste, circa il 64% sono ascrivibili ai settori hard to abate, ovvero: Chimica, Cemento, Acciaio a Ciclo Integrato, Acciaio da forno Elettrico, Carta, Ceramica, Vetro e Fonderie.

Brexit: implicazioni ambientali ed energetiche

La resa dei conti sulla Brexit è rimandata al 31 ottobre, ma l’impasse sembra essere di sempre più difficile risoluzione, aggravata peraltro dalle dimissioni di Theresa May e dal conseguente risiko interno al debolissimo partito conservatore e a Downing Street. Sullo sfondo, la persistente e forte spaccatura tra Brexiteers e non, esito prevedibile del voto inglese alle recenti elezioni europee. A tre anni dal referendum, questo nuovo rinvio potrà ancora tradursi in un accordo (come e quando non è dato sapere), concludersi col tanto temuto “no deal”, oppure sfociare in un secondo referendum.

Blockchain ed energia: l’esperienza di IBM

La tecnologia blockchain, nata con il bitcoin come strumento alternativo di pagamento, sta mostrando importanti ambiti di applicazione in molti settori, grazie ai valori di fiducia, trasparenza, certificazione, collaborazione, ecosistema che sono insiti nella tecnologia stessa.

Blockchain è un paradigma rivoluzionario perché capace di rendere affidabili, rapidi, trasparenti e sicuri i processi che collegano gli attori di un ecosistema di business.

UE, la riforma ETS per il post-2020

L’UE ha recentemente approvato la riforma del sistema di scambio europeo delle emissioni (ETS), con orizzonte 2030. La revisione dell’ETS in Europa – un meccanismo considerato pietra angolare della politica climatica europea - è cruciale per l’attuazione degli impegni assunti nell'ambito dell'Accordo di Parigi e per il raggiungimento del target UE di riduzione delle emissioni di gas serra del 40% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990.

Come e perché stanno variando i prezzi dei permessi di emissione

Le quotazioni dei permessi di emissione, oltre che dai fondamentali di mercato e dall’andamento delle altre commodity energetiche, sono da sempre state soggette alle influenze esterne provenienti dagli avanzamenti in materia di policy e dalle variazioni degli assetti politici europei e non. Tali oscillazioni di prezzo, tuttavia, non sempre coincidono puntualmente con determinati avvenimenti: le cause spesso sono da ricercare nelle aspettative del mercato.

Mercato cinese delle emissioni: rischi e opportunità

A dicembre, il Consiglio di Stato cinese ha presentato la struttura del sistema nazionale di scambio dei permessi di emissione (ETS) che verrà implementato nei prossimi anni. Secondo quanto comunicato, il processo di implementazione è stato suddiviso in tre stadi in modo da consentire una transizione graduale verso un mercato nazionale, a partire dai diversi mercati “pilota” regionali che sono stati avviati a partire dal 2013.

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