The European Guarantee of Origin (GO) market is a complex landscape shaped by each country's unique regulations and practices. For instance, Germany's strict issuance restrictions create a tight local supply, while the Netherlands sees heightened demand due to its comprehensive disclosure requirements.
GOs play a crucial role in tracking and verifying the origin of electricity generated from renewable sources such as wind, solar PV, hydro or biomass. In the GO system, power generation is registered at a designated national authority. Once verified as renewable, the national authority issues GOs to the generator. Every GO features a unique ID-number, the location, type, capacity and age of the installation where the energy was produced, in addition to the period (currently year) the energy was generated.
Non esiste ancora un mercato europeo delle Garanzia di Origine (GO), ma ogni paese è caratterizzato dalle sue peculiarità, dove vigono delle disposizioni normative particolari. Se ad esempio, in Germania delle regole stringenti in materia di emissioni delle GO ne limitano l’offerta, nei Paesi Bassi gli obblighi di disclosure ne aumentano la domanda.
Le garanzie di origine (GO) svolgono un ruolo cruciale nel tracciare e verificare l’origine dell’elettricità generata da fonti rinnovabili come l’eolico, il solare fotovoltaico, l’idroelettrico o la biomassa. Nel sistema GO, la produzione di energia è registrata presso un'autorità nazionale designata. Una volta verificato che un MWh è prodotto da rinnovabili, l'autorità nazionale rilascia una garanzia di origine al produttore.
Il biometano rappresenta una rilevante opportunità di decarbonizzazione degli usi finali dell’energia con particolare riferimento agli usi in cui il gas rappresenta un fattore produttivo rilevante e difficilmente sostituibile con altre alternative economiche.
Le Garanzie d’Origine (GO) sono certificati associabili all’energia elettrica consumata, che ne attestino in misura virtuale la provenienza da un determinato tipo di fonte rinnovabile. Il valore delle GO rappresenta di fatto la willingness to pay da parte del consumatore finale rispetto alla certificazione di tale tipo di provenienza.
Si è concluso da pochi giorni il “Forum internazionale sui biocarburanti sostenibili”, evento promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica nell’ambito delle iniziative legate alla “Planet Week” che hanno accompagnato il “G7 Clima, Energia e Ambiente” presieduto dall’Italia. L ’incontro si è svolto presso il Castello del Valentino, sede storica del Politecnico che lo ha ospitato e coorganizzato e ha visto coinvolti relatori qualificati appartenenti al mondo istituzionale, dell’impresa e della ricerca.
Il 28 aprile scorso, a Torino, si è tenuto il primo International Summit on Sustainable Biofuels, un evento fortemente voluto dal Governo italiano, ed in particolare dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, che ha preceduto il G7 Ambiente, Energia e Clima di Venaria Reale.
I risvolti incalzanti dei cambiamenti climatici e il ritardo nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile ci stanno trasmettendo un messaggio forte e chiaro: è il momento di intraprendere una rapida e vera transizione energetica in direzione delle rinnovabili.
Lo scorso 28 aprile a Torino, nell’ambito del G7 ed in piena sintonia con i lavori di preparazione del G20, è stata sottoscritta la “Joint Statement on Sustainable Biofuels”, ovvero una “Dichiarazione congiunta” di azioni a sostegno del ruolo dei biocarburanti nel processo di decarbonizzazione della mobilità.