::

ARCHIVIO | 150 ARTICOLI

Mobilità attiva: a che punto siamo?

La mobilità attiva – definita talvolta anche come “mobilità dolce” –  concerne la scelta di andare a piedi o in bicicletta per qualsiasi spostamento abituale (ad esempio recarsi a scuola o al lavoro) in alternativa all’uso dei veicoli a motore. Oltre ad essere vantaggiosa per l’ambiente, in quanto riduce la congestione del traffico

L’indispensabile ruolo dei biocombustibili sostenibili nello scenario Net Zero

Per raggiungere l’obiettivo del Net Zero, l’AIE (nei suoi ultimi report, preparati in occasione del recente G20 Energia a Foz do Iguaçu, Brasile) mostra come sia essenziale accelerare, ed in modo significativo, nell’impiego dei biocombustibili sostenibili, senza il contributo dei quali non saremo nelle condizioni di seguire il percorso previsto. 

Decarbonizzare i trasporti: un libro verde per l’Italia

Per ammissione unanime la decarbonizzazione dei trasporti è uno degli obiettivi più sfidanti del Fit For 55 dell’Unione Europea. E la sfida nella sfida è ovviamente decarbonizzare il trasporto su strada, che in Italia muove il 90% delle persone e l’85% circa delle merci ed emette nel complesso ben oltre il 90% della CO2 del settore trasporti (ambito domestico).

Abbattimento delle emissioni dell’autoveicolo al 2035: delibera da completare

La RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile - è la prima esperienza di coordinamento e condivisione tra tutti gli Atenei italiani impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale, ora con 8 anni alle spalle. Essa è stata promossa dalla CRUI - Conferenza dei Rettori delle Università Italiane - durante l'Assemblea generale del 21.7.2016, con conseguente approvazione dell'accordo per la costituzione della Rete. 

Building Your Business’ Longevity Strategy

From Pyramids to Squares - The World is Reshaping. The new demographics of the world are reshaping countries and companies. The twin drivers of ageing populations and tumbling fertility rates mean our old demographic pyramids are morphing into squares. The world’s second billion people over 60 are on the calendar while babies are an ever-rarer glimmer in a parental eye. 

Il Gruppo Hera e la sfida della transizione demografica

Il mondo si prepara a un radicale cambiamento demografico: nel 2050 gli over 60 raddoppieranno a livello globale, superando i 2 miliardi. È il dato emerso da un recente rapporto dell'OMS che sottolinea come questo fenomeno avrà un impatto profondo su ogni aspetto della società.

Affrontare le sfide demografiche con strategie aziendali innovative

Il calo demografico è una delle sfide più significative che l'Europa deve affrontare oggi, con implicazioni economiche, sociali e politiche di vasta portata. In Italia, ad esempio, il tasso di fertilità è di circa 1,2 figli per donna, ben al di sotto del livello di sostituzione di 2,1 (il tasso di fertilità necessario per mantenere una popolazione stabile). 

Costruire una strategia di longevità

Dalle piramidi ai quadrati: il mondo si sta rimodellando. La nuova demografia mondiale sta ridefinendo paesi e aziende. L'invecchiamento della popolazione e il crollo dei tassi di fertilità ci dicono che le nostre vecchie piramidi demografiche si stanno trasformando in quadrati. Il secondo miliardo di persone al mondo con più di 60 anni è ormai prossimo, mentre i bambini sono un barlume sempre più raro. La popolazione della Cina si sta riducendo, l'India l'ha superata come paese più popoloso del pianeta e la Corea del Sud rivendica il più basso tasso di fertilità su scala globale. 

Una leadership per la transizione

Solo 10 anni fa la rappresentazione del mondo come è oggi sarebbe sembrata improponibile e ai limiti della fantascienza. Pur sotto i primi colpi disgreganti di un progressivo scollamento dei rapporti internazionali, ci si trovava ancora in un quadro globale di relativa stabilità in tutti i campi, dall’economico al politico, dal tecnologico all’energetico, dal sanitario al sociale. 

Quale risposta alle sfide del cambiamento demografico?

C'era una volta un mondo in cui i giovani erano tanti e costituivano la parte prevalente della popolazione, portando tutta la loro forza, energia ed esuberanza nella società e nel mondo del lavoro. L'epoca dei giovani abbondanti è finita, con conseguente rischio di vedere indebolita la spinta a rimettere in discussione il presente e lo slancio a cogliere le nuove opportunità del futuro.

Page 6 of 15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 »
Execution time: 546 ms - Your address is 3.128.28.117