::

ARCHIVIO | 150 ARTICOLI

The Oil Market in the Trump era

Trends in global oil demand continue to shift. Consumption is set to keep growing in emerging markets, but an uneven pace in the transition to less carbon intense sources of energy clouds when plateauing or declining oil demand takes hold. The adoption of EVs, stronger regulatory frameworks, technological innovation, and geopolitical issues also play significant roles in influencing both demand and supply dynamics. The future of oil demand will depend on how countries balance energy security, sustainability goals, and economic growth.

Il mercato del petrolio ai tempi di Trump

Giunti alla fine del primo trimestre del 2025, è possibile tracciare le prime dinamiche che hanno caratterizzato il mercato del petrolio. Iniziamo dalla domanda, per cui è difficile intravedere un andamento univoco. Il consumo di questa fonte continuerà a crescere nei mercati emergenti, anche se la velocità di questa crescita sarà direttamente influenzata dalle politiche di decarbonizzazione messe in atto dai governi, dal tasso di diffusione dei veicoli elettrici, dall’innovazione tecnologica nonché dall’avvicendarsi delle questioni geopolitiche.

La fine delle buone parole nel negoziato Mosca-Washington-Kyiv

A settimane di dichiarazioni parse sin troppo cordiali agli stessi sostenitori dei negoziati, segue adesso una fase nei colloqui fra Stati Uniti e Russia alla quale a Mosca i commentatori politici hanno assegnato un nome preciso: la fine delle buone parole. È così che attorno al Cremlino considerano la minaccia del presidente americano, Donald Trump, di ripercussioni pesanti in particolare sul settore energetico in caso di mancato accordo sul piano di pace per l’Ucraina. 

L’aspetto muscolare della Presidenza di Trump

I primi due mesi della seconda presidenza Trump sono stati segnati da un registro decisamente nuovo e molto più aggressivo rispetto al passato, sia in campo politico che economico. Insieme alle contestate misure di politica interna – dalle deportazioni in massa degli immigrati ai tagli alla macchina federale, ai licenziamenti su larga scala dei dipendenti pubblici – questo nuovo registro è stato fonte di diffuse preoccupazioni, soprattutto in Europa.

Dall’estrazione all’approvvigionamento: le sfide geopolitiche delle materie prime critiche

La transizione da un sistema energetico basato sui combustibili fossili a uno fondato sulle energie rinnovabili e sull’elettrificazione rappresenta una delle sfide più significative del XXI secolo. Questa

trasformazione va oltre la semplice decarbonizzazione, ridefinendo le dinamiche di potere globale e spostando l’influenza geopolitica dai tradizionali “petrostati” come Arabia Saudita e Russia verso gli “elettrostati” come la Cina. Minerali critici come rame, nickel, litio, cobalto e terre rare, essenziali per le tecnologie verdi, sono al centro di questo cambiamento, alimentando nuove dipendenze e tensioni geopolitiche.

Come soddisfare la (futura) domanda di uranio dell’UE?

La nuova “primavera” dell’energia nucleare – il cui crescente interesse è alimentato dalla sempre maggior necessità di sicurezza energetica a zero emissioni di carbonio – potrebbe portare in futuro ad un rilevante aumento della domanda di uranio, combustibile principe nella fissione nucleare. Nonostante, al momento, non vi siano pericoli in termini di esaurimento delle risorse, non si devono escludere potenziali futuri rischi nell’approvvigionamento, specialmente per l’UE, ad oggi fortemente dipendente dalle importazioni della materia prima.

Trasporto Intermodale: obiettivi, consumi, limiti, opportunità

Nel momento in cui vengono utilizzati più mezzi di trasporto e viene dunque superato il limite del trasporto monomodale, vengono chiamate in causa procedure, unità per il carico, nonché infrastrutture tipiche di un trasporto pluri-attoriale, plurimodale o multimodale, che può riguardare le persone così come le merci. Per le persone si può parlare di trasporto plurimodale, co-modale, sincro-modale, multimodale, mentre appare meno adatto l’impiego del termine intermodale, più consono per le merci.

The End of the Russian-Ukraine Gas Transit Deal: A Game-Changer?

The end of Russian gas transit via Ukraine on 1 January 2025 was a significant event, and another step in the decline of Russian gas supplies to Europe. Deliveries via TurkStream to South-Eastern Europe and Hungary now remain the only route for Gazprom to supply gas to a European market where it was once the single largest supplier. 

LNG and rising tensions in Europe

Liquefied Natural Gas (LNG) has become a central topic in discussions about energy security, geopolitics, and economic stability in Europe, particularly due to the continent's growing reliance on LNG imports amidst rising tensions with major natural gas suppliers like Russia.

GNL e le crescenti tensioni in Europa

Il gas naturale liquefatto (GNL) è diventato un tema centrale nei dibattiti sulla sicurezza energetica, la geopolitica e la stabilità economica dell’Europa, in ragione  della crescente dipendenza del continente dalle importazioni di GNL a seguito dello scoppio del conflitto fra Russia e Ucraina. 

Page 1 of 15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 »
Execution time: 424 ms - Your address is 18.97.9.169