MONDO ENERGIA | 150 ARTICOLI
La sempre più pressante esigenza di decarbonizzare il settore della produzione di energia elettrica per contrastare i cambiamenti climatici ha riportato l’attenzione, a livello mondiale, verso le tecnologie nucleari. L’interesse per l’energia nucleare è culminato con la dichiarazione, sottoscritta da 22 Paesi in occasione della COP 28 di Dubai, di triplicare la capacità di produzione da fonte nucleare entro il 2050, riconoscendo il suo ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi NetZero.
Quando ragioni politiche o economiche o stagionali fanno temere future scarsità energetiche c’è sempre qualcuno che ripropone l’araba fenice dell’energia nucleare. Ovviamente, non trovo nulla di strano nel fatto che l’industria nucleare cerchi di riproporre una così interessante fonte di commesse e cerchi appoggio presso i politici più “sensibili”. Il nucleare viene oggi indicato come una possibile soluzione agli impegni di decarbonizzazione richiesti dalla Comunità Europea. In passato veniva proposto come la fonte di energia tecnologicamente avanzata capace di sostituire i combustibili fossili, in vista del loro previsto esaurimento.
Il mondo sta entrando nell’Age of Electricity, un'epoca in cui le moderne economie digitali saranno alimentate dall'elettricità e i cittadini dipenderanno da essa per quasi tutto. Nel settore energetico, nell'ultimo decennio, la domanda di elettricità è cresciuta a un ritmo doppio rispetto alla domanda energetica totale e si prevede che accelererà ulteriormente. Il modo in cui il mondo soddisferà questa crescente domanda avrà però gravi implicazioni per la sicurezza energetica e per l'ambiente.
In queste settimane Autostrade per l’Italia celebra al MAXXI di Roma i cento anni dalla costruzione della prima autostrada italiana. L’autostrada non è solo un’infrastruttura: è il filo che intreccia modernità e memoria, connettendo luoghi, imprese, persone e storie.
Dai dati forniti dal GSE nel “Rapporto statistico 2023 sul solare fotovoltaico” risulta che gli impiantì con potenza superiore a 1 MW, per la maggior parte presumibilmente installati a terra, erano 1.360 nel 2022 e 1.664 nel 2023. In un solo anno se ne sono aggiunti 304. Poiché in totale a fine 2023 erano in esercizio 1.597.447 impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva pari a 30.319 MW, senza alcun dubbio le installazioni fotovoltaiche hanno modificato il panorama italiano.
A quasi tre anni dall’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia, il Cremlino arriva alle soglie dell’anniversario in un contesto segnato da una serie di incertezze.
Da un lato, la leadership del Paese mantiene il potere senza opposizioni interne rilevanti, al termine di un 2024 che, tra l’altro, è stato segnato dalla morte di Aleksej Navalny.
Le esportazioni di gas russo e le strategie di Mosca per l’export futuro hanno subito enormi variazioni negli ultimi tre anni, in seguito all’attacco russo all’Ucraina e alla decisione dell’UE di ridurre drasticamente l’import dalla Russia, con l’obiettivo di azzerarlo entro il 2027.
Da tempo il Nord Africa si è guadagnato un ruolo focale all’interno delle dinamiche relative alla sicurezza energetica globale e alle sue complesse interconnessioni con la transizione energetica. Una centralità favorita dalla ricchezza di idrocarburi di quei territori, dalla posizione geografico-strategica unica a supporto dell’Europa e dall’alto potenziale nello sviluppo di tecnologie rinnovabili alternative all’eolico e/o al solare
Il 2024 è stato un anno “sui generis” dal punto di vista della politica internazionale: per la prima volta nella storia, oltre metà della popolazione mondiale, distribuita in più di 70 Paesi, si è recata alle urne per scegliere i propri rappresentanti, dagli Stati Uniti all’India, dall’Unione Europea a Taiwan, dall’Africa occidentale al Sudamerica.
From Pyramids to Squares - The World is Reshaping. The new demographics of the world are reshaping countries and companies. The twin drivers of ageing populations and tumbling fertility rates mean our old demographic pyramids are morphing into squares. The world’s second billion people over 60 are on the calendar while babies are an ever-rarer glimmer in a parental eye.