MONDO ENERGIA | 150 ARTICOLI
Come è ormai noto, i green bond sono diventati uno strumento chiave per finanziare progetti sostenibili e accelerare la transizione verso un’economia a basse emissioni di fonti fossili e CO2. Nonostante le crescenti tensioni geopolitiche e politicizzazione d’oltreoceano del tema della sostenibilità ambientale, il 2024 ha visto l’introduzione di importanti novità da un punto di vista normativo nel mercato Europeo.
Il mondo dell’energia è in continuo cambiamento e come ogni cambiamento va studiato, capito e guidato. È quello che in questi anni ha fatto il World Energy Council, con i suoi forum, i suoi studi e le sue analisi. Oggi un profondo cambiamento è in atto, una transizione che ci traguarderà verso un nuovo sistema economico ed energetico. Quando però, si parla di transizione, molto spesso si fa riferimento agli aspetti puramente economici, tecnologici, tralasciando l’aspetto di sostenibilità sociale, l’humanising energy che mette al centro le persone e le comunità.
La transizione energetica verso la decarbonizzazione comporta un forte incremento del ricorso a tecnologie, in larga parte legate all’elettrificazione dei consumi e alle fonti rinnovabili, che richiedono l’uso di materie prime che possono generare nuove dipendenze. La forte concentrazione nelle mani di pochi paesi della disponibilità di queste risorse può indurre ad uno sfruttamento a fini strategici e geopolitici.
Quest’anno, in occasione di OMC 2025, Assorisorse ha realizzato un evento dedicato all’energia nelle parole. Parole, che nel contesto energetico e geopolitico nel quale tutta la filiera si muove, vanno considerate non soltanto in quanto tali, ma anche nel loro insieme come variabili di un sistema complesso che afferisce al mondo dell'energia e delle imprese e della società. Per alcune di queste parole chiave, - Sistema, Stakeholder, Sinergie-Governance- il nostro Direttore Lisa Orlandi ha chiesto un commento a Cosimo Imperiale, Direttore Generale di Assorisorse e Modestino Colarusso, Direttore Generale di Confindustria Energia.
Lo scorso 8 aprile all’interno di OMC 2025 Assorisorse e RiEnergia hanno organizzato un incontro sulle parole che caratterizzano il mondo dell’energia tra passato, presente e futuro. Uno scambio interattivo tra esperti della filiera energetica che hanno riflettuto insieme su alcune parole chiave che ruotano intorno all’energia. Tra queste spiccano attrattività, comunicazione, formazione, competenze e sicurezza, in merito alle quali il nostro Direttore Lisa Orlandi ha chiesto un commento a Fabio Belli, COO Kerry Project Logistics (Italia) e a Ida Leone, Direttrice Centro di Formazione presso Assoil School.
L’Energy, un settore così complesso e tradizionalmente molto maschile. Le parole chiave su cui ragionare sono tante e commensurabili alla complessità del ruolo della donna in questo contesto. Maturate in anni di esperienza lavorativa in un settore, quello dell’Oil&Gas, in cui ancora la percentuale di presenza di risorse femminili è imbarazzatamente bassa - 22% - e poste in dialogo aperto con i trend del momento (dalla Sostenibilità alla D&I), di buzzwords (parola di moda), ne sono state scelte 3, alcune più nuove, altre da recuperare, e tutte da declinarsi a diversi livelli di profondità.
Durante l’evento dell’8 aprile scorso dedicato alle parole chiave dell’energia che Assorisorse e RiEnergia hanno organizzato nell’ambito di OMC 2025, all’Ing. Paolo Noccioni -Presidente Nuovo Pignone, Baker Hughes e Consigliere Assorisorse- è stato chiesto di fare un commento su “innovazione e tecnologia”, di seguito riportato. Si tratta di due parole estremamente interconnesse tra di loro, ma anche con le altre parole emerse in quell’occasione: attrattività, comunicazione, formazione, competenze e sicurezza, women in energy.
A few weeks after the death of Pope Francis, RiEnergia wanted to remember his action for the environment that, among other things, inspired environmental movements such as the Laudato Sì Movement. With the executive director of this movement, Lorna Gold, we discussed the revolutionary action of Pope Francis on the environment and care of creation, the future of the Catholic Church's commitment on these issues and the initiatives promoted by the Movement.
A distanza di poche settimane dalla morte di Papa Francesco, RiEnergia ha voluto ricordare la sua azione per l'ambiente che, tra le altre cose, ha ispirato movimenti ambientalisti come il Laudato Sì Movement. Con il direttore esecutivo di questo movimento, Lorna Gold, abbiamo discusso dell'azione rivoluzionaria di Papa Francesco in materia di ecologia e tutela del creato, del futuro impegno della Chiesa Cattolica su questi temi e delle iniziative promosse dal Movimento.
Nelle tante commemorazioni di Papa Francesco c’è un tema, non a caso quasi dimenticato, eppure molto presente nella sua riflessione, quello dell’emergenza climatica. Proprio dieci anni fa con l’enciclica Laudato Sì veniva lanciato un potente messaggio sui rischi ambientali e i drammi sociali affrontabili solo attraverso una ridiscussione dell’attuale modello economico. Uno dei punti più incisivi dell’Enciclica riguardava infatti la necessità di rivedere i meccanismi di crescita per avviare con decisione soluzioni di economia circolare in grado di ridurre l’aggressione alle risorse.