Dopo un iter legislativo durato quasi due anni e mezzo, il cosiddetto “Pacchetto Gas ed Idrogeno” è finalmente entrato nella fase finale ed è stato recentemente approvato dal Parlamento e dal Consiglio europeo.
Energia dall’idrogeno: come mai se ne parla sempre più spesso? La spinta verso questa soluzione è motivata principalmente da due ragioni: in primo luogo, gli obiettivi europei di decarbonizzazione al 2030 rendono necessaria la ricerca di soluzioni alternative ai gas fossili e a fonti considerate inquinanti. In secondo luogo, non meno importante, gli avvenimenti geopolitici degli ultimi due anni hanno riportato in risalto i temi dell’indipendenza e della sicurezza energetica, rendendo di fatto indispensabile l’adozione di nuove soluzioni che possano rendere il continente europeo (o almeno una parte) maggiormente indipendente e autonomo da forniture esterne.
Il settore dell’idrogeno è in continua evoluzione sia dal punto di vista industriale con un’accelerazione importante sui progetti e sulle tecnologie, sia dal punto di vista legislativo, dove troviamo un susseguirsi di novità normative.
The European Guarantee of Origin (GO) market is a complex landscape shaped by each country's unique regulations and practices. For instance, Germany's strict issuance restrictions create a tight local supply, while the Netherlands sees heightened demand due to its comprehensive disclosure requirements.
GOs play a crucial role in tracking and verifying the origin of electricity generated from renewable sources such as wind, solar PV, hydro or biomass. In the GO system, power generation is registered at a designated national authority. Once verified as renewable, the national authority issues GOs to the generator. Every GO features a unique ID-number, the location, type, capacity and age of the installation where the energy was produced, in addition to the period (currently year) the energy was generated.
Le garanzie di origine (GO) svolgono un ruolo cruciale nel tracciare e verificare l’origine dell’elettricità generata da fonti rinnovabili come l’eolico, il solare fotovoltaico, l’idroelettrico o la biomassa. Nel sistema GO, la produzione di energia è registrata presso un'autorità nazionale designata. Una volta verificato che un MWh è prodotto da rinnovabili, l'autorità nazionale rilascia una garanzia di origine al produttore.
Il biometano rappresenta una rilevante opportunità di decarbonizzazione degli usi finali dell’energia con particolare riferimento agli usi in cui il gas rappresenta un fattore produttivo rilevante e difficilmente sostituibile con altre alternative economiche.
Le Garanzie d’Origine (GO) sono certificati associabili all’energia elettrica consumata, che ne attestino in misura virtuale la provenienza da un determinato tipo di fonte rinnovabile. Il valore delle GO rappresenta di fatto la willingness to pay da parte del consumatore finale rispetto alla certificazione di tale tipo di provenienza.
Si è concluso da pochi giorni il “Forum internazionale sui biocarburanti sostenibili”, evento promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica nell’ambito delle iniziative legate alla “Planet Week” che hanno accompagnato il “G7 Clima, Energia e Ambiente” presieduto dall’Italia. L ’incontro si è svolto presso il Castello del Valentino, sede storica del Politecnico che lo ha ospitato e coorganizzato e ha visto coinvolti relatori qualificati appartenenti al mondo istituzionale, dell’impresa e della ricerca.
Il 28 aprile scorso, a Torino, si è tenuto il primo International Summit on Sustainable Biofuels, un evento fortemente voluto dal Governo italiano, ed in particolare dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, che ha preceduto il G7 Ambiente, Energia e Clima di Venaria Reale.