::

ACQUA & AMBIENTE | 150 ARTICOLI

Rifiuti urbani: nell'anno del lockdown, cala la produzione e aumenta la differenziata

Rifiuti urbani, com’è andata nel primo anno della pandemia, in pieno lockdown? Ce lo dice l’Ispra, l’Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale, che come ogni anno presenta e pubblica online il Rapporto sui rifiuti urbani frutto di una complessa attività di raccolta, analisi ed elaborazione di dati da parte del Centro Nazionale dei Rifiuti e dell’Economia Circolare dell’Istituto. Il Rapporto presentato quest’anno fornisce i dati del 2020 su produzione, raccolta differenziata, gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti di imballaggio, compreso l’import/export, a livello nazionale, regionale e provinciale e riporta le informazioni sui costi dei servizi di igiene urbana e sull’applicazione del sistema tariffario.

L’Italia del Riciclo 2021: il rapporto annuale sul riciclo e il recupero dei rifiuti

La nuova Strategia nazionale per l’economia circolare – che sarà adottata entro giugno 2022 - intende definire i nuovi strumenti amministrativi e fiscali per potenziare il mercato delle materie prime seconde, la responsabilità estesa del produttore e del consumatore, una roadmap di azioni e di target misurabili da qui al 2040 e supportare il raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica.

In questo quadro si inserisce la dodicesima edizione dell’Italia del Riciclo, realizzata dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con Fise Unicircular, che presenta come ogni anno l’aggiornamento relativo all’andamento di tutte le filiere del riciclo, attivamente coinvolte nella redazione del Rapporto.

Rincaro costi energetici ed economia circolare: chi ricicla paghi meno

Il rialzo dei costi energetici e il conseguente impatto su cittadini e imprese sta assumendo proporzioni sempre più preoccupanti. Rischia, infatti, di assestarsi come problema strutturale e di sistema che inciderà in profondità sui processi economici. A livello comunitario, non si riesce ad affrontare il problema con adeguata risolutezza e coesione. In queste settimane, nonostante diversi scontri e momenti di confronto, le istituzioni europee e i loro leader non hanno ancora trovato un accordo sui prezzi dell’energia.

Energia e clima: l’urgenza di cambiare

Recentemente, in una manifestazione di giovani a Milano in coincidenza con l’avvio della grande conferenza sul clima di Glasgow, Cop 26, si sono sentiti slogan come “stop greenwashing”, “rise up for climate justice” o il più creativo “o la borsa o la vita”. Slogan forti, efficaci, in parte anche giusti, anche se inevitabilmente un po’ ingenui. Gli slogan, d’altra parte, sono necessariamente grezzi e sintetici e l’ultimo citato se la prendeva con il simbolo dell’economia capitalista di mercato, appunto la borsa, con i manifestanti accampati proprio di fronte alla Borsa di Milano nella ben nota Piazza degli Affari.

Perché il prezzo del carbonio è sempre più alto?

Il prezzo del carbonio non smette di premere sull’acceleratore. Il 6 dicembre scorso sul mercato europeo ha segnato un nuovo record con 81,25 €/ton, e a detta degli esperti, il rally è tutt’altro che esaurito. Alcuni prevedono addirittura che il carbon price toccherà quota 100 € nelle prossime settimane. Considerando che si tratta di un mercato nato per supportare la decarbonizzazione dei sistemi energetici e per disincentivare la produzione di CO2 la notizia non dovrebbe preoccupare.

Riduzione delle emissioni di metano, una storia che inizia da lontano

Nell’ambito delle trattative mondiali per fronteggiare il rischio climatico quella degli impegni per la riduzione delle emissioni di metano è una storia di successo. Si potrà festeggiare solo quando si avranno le prove della loro effettiva riduzione, ma se ripercorriamo le estenuanti spesso inconcludenti discussioni che caratterizzano i meeting mondiali, iniziando dagli incontri annuali della Conferenza delle Parti (COP), difficile trovare precedenti su cui si sia registrata una tale convergenza in così poco tempo.

Il ruolo dell’Italia per il Global Methane Pledge

In occasione della COP 26 di Glasgow, a partire dall’impulso dato dalla Presidenza italiana del G20, è stata finalmente riconosciuta l’importanza delle emissioni di metano (provenienti da Oil & Gas, gestione dei rifiuti e agricoltura) che costituisce il secondo gas climalterante per importanza. È nato l’IMEO un osservatorio internazionale per queste emissioni presso l’UNEP, mentre UE e USA con un primo gruppo di stati nel mese di settembre hanno lanciato il “Global Methane Pledge” che prevede l’impegno di una riduzione del 30% di queste emissioni entro il 2030 (rispetto al livello del 2020).

Obiettivo 1,5°: le quattro misure proposte dal World Energy Outlook

L’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) ha pubblicato ad ottobre il World Energy Outlook (WEO) 2021, pensato come guida alla conferenza sul cambiamento climatico COP26 e che intende analizzare gli impatti degli impegni di riduzione delle emissioni presi finora dai Governi di tutto il mondo e suggerire azioni aggiuntive necessarie a limitare il riscaldamento globale entro la soglia critica di 1,5 °C.

COP 26: se parole e azioni non coincidono

Se ciò che afferma la scienza è corretto, la COP 26 di Glasgow rappresenta un momento nel quale il genere umano si gioca un pezzo significativo del proprio destino. Cosa dice la scienza? Afferma, nella veste dell’IPCC, che se vogliamo contenere la crescita della temperatura entro i 2°C, o ancora meglio entro 1,5°C, dobbiamo far sì che le emissioni del 2030 siano del 25% o del 45% più basse di quelle del 2010. Dove siamo oggi?

A Glasgow la sfida climatica presenta il conto salato ai leader del mondo

La Conferenza Onu sui cambiamenti climatici che si è aperta a Glasgow il 31 ottobre arriva a valle del calo più forte nelle emissioni di CO2 mai registrato in un solo anno a livello globale, a causa della pandemia che nel 2020 ha imposto ovunque lockdown o altre robuste limitazioni alle attività economiche e sociali. Le buone notizie però finiscono qui.

Page 15 of 15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 »
Execution time: 316 ms - Your address is 18.188.59.124