Nel 2024, i sistemi del gas naturale italiano ed europeo hanno mostrato un quadro ambivalente rispetto alle tendenze strutturali che era possibile individuare dodici mesi fa. Da un lato, è proseguito, ma senza accentuarsi – almeno fino allo scoccare del 1° gennaio 2025 –l'adattamento al traumatico abbandono di gran parte del gas russo, sostituito dal GNL e dalle forniture attraverso i punti di ingresso meridionali (Mazara e Melendugno).
In 2024, European carbon market saw another year of volatile trading with prices tracking European gas prices’ rollercoaster ride closely. The benchmark EUA contract ended the year at €73/t and averaged only €66.5/t in 2024, down 20% from the previous year’s average of €85/t. This was despite the tightening of the overall EU ETS Cap following the implementation of the EU Fit for 55 package.
Nel 2024, il mercato europeo del carbonio è stato contraddistinto da un’accesa volatilità con prezzi che hanno seguito da vicino le montagne russe delle quotazioni del gas europeo. Il contratto di riferimento EUA ha chiuso l'anno in media a 66,5 €/ton, in calo del 20% rispetto agli 85 €/ton dell’anno precedente, pur esibendo un andamento poco lineare con quotazioni giornaliere che a fine dicembre si collocano sui 73 €/ton.
Il 2024 è stato un anno relativamente tranquillo per il mercato del petrolio, con il prezzo dei principali greggi di riferimento che si è mosso in un intervallo compreso tra i 70 e i 90 dollari al barile, nonostante la perdurante instabilità geopolitica e la polarizzazione della globalizzazione in regionalismi sempre più definiti e contrapposti.
Con i prezzi del gas in aumento e l’interruzione definitiva del flusso di gas russo attraverso l’Ucraina, il bilancio energetico dell’anno appena trascorso offre segnali rilevanti per il sistema energetico italiano ed europeo con la generazione di energia da solare ed eolico in Europa che ha superato le fonti fossili nella prima metà del 2024 raggiungendo una quota record del 30%.
Il 2025 sarà, tra tante altre cose, l’anno di un anniversario: infatti, duecento anni fa, nel 1825, venne inaugurato in Inghilterra il primo treno commerciale della storia tra Stockton-on-Tees e Darlington. In questi due secoli, il genere umano ha intrapreso un sentiero di crescita economica straordinaria, mai esperito in precedenza.
La mobilità attiva – definita talvolta anche come “mobilità dolce” – concerne la scelta di andare a piedi o in bicicletta per qualsiasi spostamento abituale (ad esempio recarsi a scuola o al lavoro) in alternativa all’uso dei veicoli a motore. Oltre ad essere vantaggiosa per l’ambiente, in quanto riduce la congestione del traffico
Per raggiungere l’obiettivo del Net Zero, l’AIE (nei suoi ultimi report, preparati in occasione del recente G20 Energia a Foz do Iguaçu, Brasile) mostra come sia essenziale accelerare, ed in modo significativo, nell’impiego dei biocombustibili sostenibili, senza il contributo dei quali non saremo nelle condizioni di seguire il percorso previsto.
Per ammissione unanime la decarbonizzazione dei trasporti è uno degli obiettivi più sfidanti del Fit For 55 dell’Unione Europea. E la sfida nella sfida è ovviamente decarbonizzare il trasporto su strada, che in Italia muove il 90% delle persone e l’85% circa delle merci ed emette nel complesso ben oltre il 90% della CO2 del settore trasporti (ambito domestico).
La RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile - è la prima esperienza di coordinamento e condivisione tra tutti gli Atenei italiani impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale, ora con 8 anni alle spalle. Essa è stata promossa dalla CRUI - Conferenza dei Rettori delle Università Italiane - durante l'Assemblea generale del 21.7.2016, con conseguente approvazione dell'accordo per la costituzione della Rete.