Per raggiungere l’obiettivo del Net Zero, l’AIE (nei suoi ultimi report, preparati in occasione del recente G20 Energia a Foz do Iguaçu, Brasile) mostra come sia essenziale accelerare, ed in modo significativo, nell’impiego dei biocombustibili sostenibili, senza il contributo dei quali non saremo nelle condizioni di seguire il percorso previsto.
Per ammissione unanime la decarbonizzazione dei trasporti è uno degli obiettivi più sfidanti del Fit For 55 dell’Unione Europea. E la sfida nella sfida è ovviamente decarbonizzare il trasporto su strada, che in Italia muove il 90% delle persone e l’85% circa delle merci ed emette nel complesso ben oltre il 90% della CO2 del settore trasporti (ambito domestico).
La RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile - è la prima esperienza di coordinamento e condivisione tra tutti gli Atenei italiani impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale, ora con 8 anni alle spalle. Essa è stata promossa dalla CRUI - Conferenza dei Rettori delle Università Italiane - durante l'Assemblea generale del 21.7.2016, con conseguente approvazione dell'accordo per la costituzione della Rete.
In materia di decarbonizzazione e di come si stanno muovendo i vari stakeholder per favorire il processo di transizione ecologica, Dario Sori, Direttore di Assocostieri, ha sottolineato come quest’associazione stia dispiegando il suo impegno su tre principali aree per raggiungere l’equilibrio tra sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
La politica di decarbonizzazione europea è particolarmente ambiziosa. Il settore metano per auto in Italia sta rispondendo come nessun altro comparto dei trasporti. Così Dante Natali, Presidente Federmetano, durante l’evento ha affermato quanto già raggiunto dal settore del biometano che ha superato i target che l’Europa aveva posto per il 2030 ed entro la fine dell’anno
Nel corso dell’evento, Silvia Migliorini, Direttore di Federchimica-Assogasliquidi, sulla necessità di percorrere la strada verso la decarbonizzazione, ha evidenziato come Assogasliquidi condivida gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 definiti dall’Unione Europa.
Decarbonizzare non è una scelta ma una necessità, tanto che, come affermato da Sebastiano Gallitelli, Segretario Generale Assopetroli-Assoenergia, il settore del commercio dei prodotti energetici sta adottando un approccio strutturato per supportare la transizione ecologica, in linea con il quadro normativo delineato dalla Direttiva RED III.
Decarbonizzare ormai non è una scelta ma una necessità. Ce lo chiede l’Europa, ma ce lo chiedono anche l’ambiente e il clima. Secondo Marina Barbanti, Direttore Generale di UNEM, oggi qualsiasi strategia di investimento nel campo energetico ha quale precondizione una valutazione oggettiva sulla sua capacità di contribuire alla graduale decarbonizzazione dei processi e dei prodotti.
Relatore all’ultima assemblea annuale di Unem, del 10 luglio scorso, il Presidente di Legambiente Stefano Ciafani ci parla di decarbonizzazione, della necessità urgente di implementarla e delle opportunità per l’ambiente, la società e l’economia che da questo processo discendono. Per raggiungerla però, ognuno però deve fare la sua parte: il governo, le associazioni di settore e il mondo ambientalista. Serve una pianificazione seria e certezza sugli obiettivi da raggiungere: driver importanti per gli ingenti investimenti che la transizione energetica richiede.
La Divisione Bioenergia, bioraffinerie e chimica verde dell’ENEA presso il centro ricerche della Trisaia si occupa di individuare e sviluppare le migliori soluzioni tecnologiche per la valorizzazione di biorisorse attraverso un parco tecnologico in continuo aggiornamento che fa parte di infrastrutture di eccellenza a livello nazionale ed europeo e che offre un ambiente di sviluppo fino alla scala pilota.