FONTI RINNOVABILI | 150 ARTICOLI
Anche l’efficienza energetica e le energie rinnovabili hanno trovato ampio spazio nel decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 (meglio noto come decreto "Semplificazioni-bis"), convertito in legge 29 luglio 2021, n. 108 ed emanato “per imprimere un impulso decisivo allo snellimento delle procedure amministrative in tutti i settori”.
Già lo scorso anno il Governo aveva previsto una norma che apportasse delle semplificazioni nelle procedure amministrative; lo aveva fatto con il Dl n. 76/2020 e con lo scopo di “realizzare un'accelerazione degli investimenti e delle infrastrutture attraverso la semplificazione delle procedure in materia di contratti pubblici e di edilizia”.
Il cambiamento climatico rappresenta la sfida del nostro tempo. I dati mostrano che la comunità globale non sta facendo abbastanza per mantenere l'aumento della temperatura rispetto ai livelli preindustriali al di sotto di 1,5°C, soglia che secondo le stime del Copernicus Climate Change Service sarà raggiunta nel 2034 mantenendo il ritmo di incremento degli ultimi 30 anni. Il cambiamento climatico porta con sé conseguenze note quali i disastri naturali che negli ultimi 20 anni sono stati 7.348 nel mondo, contro i 4.212 del ventennio precedente, causando 1,23 milioni di morti e quasi 3 trilioni di dollari di perdite economiche.
L’idrogeno ha passato la fase di una promessa per il futuro sistema energetico, chiacchierato all’interno di convegni e conferenze e studiato nelle diverse soluzioni e tecnologie presenti in tutta la sua filiera. È orami entrato di fatto tra le soluzioni identificate come imprescindibili per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione profonda del sistema energetico, coinvolgendo la programmazione politica, lo sviluppo industriale, l’aumento della capacità manifatturiera, l’identificazione di percorsi e progetti pilota che permettono di implementarlo in maniera efficace ed economica.
Ormai da alcuni anni si vedono degli strani oggetti di colore blu scuro sui tetti di edifici di varia destinazione d’uso, dalle abitazioni residenziali ai centri commerciali e ai capannoni industriali. Sono i pannelli solari dice qualcuno, ma più propriamente si tratta di moduli fotovoltaici oppure di collettori solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria. In questo articolo si parlerà solo dei primi, cioè degli apparecchi che convertono direttamente l’energia solare in energia elettrica, prima in corrente continua e poi, grazie all’elettronica interna agli inverter (questi non visibili sui tetti), in corrente alternata.
Il Comune di Ravenna, insieme a Ravenna Holding, Start e Aess è al lavoro per la realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica rinnovabile e idrogeno verde per alimentare nuovi autobus in via delle Industrie. A tal fine i cinque soggetti hanno recentemente sottoscritto un accordo relativo alla realizzazione dello studio di fattibilità di un progetto che prevede l’integrazione di diverse tecnologie per produrre in loco l’energia necessaria a generare idrogeno e alimentare nuovi mezzi del trasporto pubblico.
La lotta al cambiamento climatico è tra le priorità dell’agenda internazionale. I gas serra in atmosfera hanno raggiunto infatti livelli senza precedenti e gli interventi per contenere l’aumento della temperatura terrestre non sono più rimandabili. Per salvaguardare il nostro Pianeta, è oggi più che mai essenziale dare vita a un insieme di interventi coordinati, che veda il coinvolgimento di tutti: istituzioni, studiosi, imprese, singoli cittadini.
Nel corso della pandemia da Covid-19, qualcuno ha parlato di "emergenza dimenticata" con riferimento al cambiamento climatico. Eppure, mentre il mondo sottovalutava le conseguenze dei processi esponenziali ed imparava a fronteggiare un'emergenza globale, il processo di decarbonizzazione avanzava nonostante il calo della domanda energetica, gli obiettivi europei diventavano ancora più ambiziosi (55% di elettricità da rinnovabili entro il 2030) e gli Stati Uniti tornavano nell'Accordo di Parigi. Tuttavia, nonostante un’incoraggiante dinamica globale e le risorse del NextGeneration EU, le rinnovabili nel nostro Paese rischiano di restare al palo.
Quello delle Unità Virtuali Abilitate Miste (UVAM) è un progetto pilota, nato dalla Delibera ARERA 300/2017, nel quale si sperimenta la partecipazione di “risorse distribuite” (unità di consumo, generatori, sistemi di accumulo) al Mercato dei Servizi di Dispacciamento (MSD) per il sistema elettrico. Queste unità possono operare a livello di un singolo punto di connessione o sotto la forma di un aggregato, purché tutto localizzato entro un determinato perimetro geografico, grossomodo corrispondente ad una Regione italiana.
A maggio di quest’anno, Terna ha pubblica la nuova disciplina del mercato della capacità, con modifiche e novità di rilievo, alcune fortemente richieste dagli operatori e dalle associazioni di categoria. Ne abbiamo discusso con l’Avv. Lorenzo Parola, partner Herbert Smith Freehills, che in chiusura ci offre una lettura interessante e critica anche sullo strumento dei PPA.
Il cambiamento climatico è diventato una delle maggiori minacce di questo secolo, come sottolineato dall'IPCC nel suo "Rapporto speciale sul riscaldamento globale di 1,5ºC". Nel periodo dal 2014 al 2019, le emissioni di anidride carbonica (CO2) legate all'energia sono aumentate in media dell'1,3% all'anno e nonostante il 2020 sia stato un caso eccezionale a causa della pandemia (le emissioni sono diminuite del 7%), un rimbalzo sembra molto probabile non appena le attività economiche riprenderanno i livelli pre-Covid. Per traguardare l'obiettivo climatico di Parigi è quindi essenziale una profonda trasformazione del panorama energetico globale.