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ARCHIVIO | 150 ARTICOLI

Coal’s Global Footprint: Exploring Key Reserves and the Future of Mining Investment

Coal is the most abundant source of electricity generation worldwide, currently contributing over 36% of the world's electricity supply. Coal-powered plants which around 16% of the electricity in the United States. Coal is an energy resource that is produced domestically. Nearly total volume of coal is mainly utilized for domestic electricity generation comes from U.S. mines. In contrast, significant energy sources such as nuclear and renewable energy depend heavily on imported minerals to power nuclear reactors or build wind turbines and solar panels.

Carbone: le riserve e il futuro degli investimenti minerari

Il carbone è la principale fonte di generazione elettrica al mondo e copre oltre il 36% del mix elettrico globale. Negli USA, nonostante il declino intrapreso negli ultimi anni, le centrali a carbone continuano a generare il 16% dell'elettricità. Qui il carbone viene prodotto a livello nazionale,  a differenza di altre fonti di energia come il nucleare o le rinnovabili che dipendono fortemente dai minerali importati per alimentare i reattori nucleari o costruire turbine eoliche e pannelli solari.

Incendivi boschivi: la situazione in Italia

Dal 1970, data di inizio della serie temporale ISTAT delle aree percorse da incendio boschivo in Italia sono cambiate tecniche e metodi impiegati per la stima delle aree percorse da incendio. In particolare, nel 2000 è entrata in vigore la legge quadro sugli incendi boschivi, legge 353/2000, di cui è difficile non considerare gli elementi di forte discontinuità col passato disponendo norme di forte e specifica deterrenza all’azione criminosa, unite ad un modello organizzativo su base regionale più moderno ed efficace nella prevenzione, programmazione e gestione degli interventi.

Calamità naturali e assicurazioni

È in corso di definizione il decreto attuativo per i nuovi obblighi assicurativi CAT- NAT: obblighi per le imprese italiane di copertura dei danni (a terreni, fabbricati, impianti, macchinari, attrezzature industriali) per eventi quali sismi, alluvioni e frane; obbligo a contrarre per le imprese di assicurazione in forma diretta, in coassicurazione o mediante consorzi. L’introduzione di un obbligo assicurativo in relazione alle catastrofi naturali (L. 213/2023)

Trump fa rumore, ma quanto conta davvero per la transizione?

Le recenti mosse di Trump in materia di energia stanno catalizzando l’attenzione del dibattito pubblico, ma quanto incidono realmente sul percorso della transizione energetica? Sebbene possano introdurre ostacoli o rallentamenti temporanei, la direzione appare ormai tracciata, anche se forse la velocità del cambiamento non è quella auspicata. Il rischio principale, dunque, non è tanto un’inversione di rotta, quanto piuttosto la perdita di concentrazione sugli obiettivi di lungo periodo. 

Los Angeles brucia invano

Spiegare le ragioni profonde di una catastrofe non è mai stato così semplice come nel caso degli incendi che hanno devastato la contea di Los Angeles nel gennaio del 2025. La cultura dei nostri tempi muove dal presupposto che l’uomo possa dominare la natura, sfruttandola al fine di soddisfare le esigenze dei cittadini. E i californiani, soprattutto quelli ricchi, sono parecchio esigenti in materia di acqua, suolo e vegetazione. Da qui, è nata una strategia in palese crisi da più di 50 anni, ma instabile da un secolo: le prime guerre dell’acqua iniziarono più di cent’anni fa con la costruzione dell’acquedotto nella Owens Valley. 

Gas: 2024 un anno di pausa… e di speculazione

Nel 2024, i sistemi del gas naturale italiano ed europeo hanno mostrato un quadro ambivalente rispetto alle tendenze strutturali che era possibile individuare dodici mesi fa. Da un lato, è proseguito, ma senza accentuarsi – almeno fino allo scoccare del 1° gennaio 2025 –l'adattamento al traumatico abbandono di gran parte del gas russo, sostituito dal GNL e dalle forniture attraverso i punti di ingresso meridionali (Mazara e Melendugno). 

ETS: what is the price trend in 2023?

In 2024, European carbon market saw another year of volatile trading with prices tracking European gas prices’ rollercoaster ride closely. The benchmark EUA contract ended the year at €73/t and averaged only €66.5/t in 2024, down 20% from the previous year’s average of €85/t. This was despite the tightening of the overall EU ETS Cap following the implementation of the EU Fit for 55 package.

ETS: come si è mosso il carbon price nel 2024?

Nel 2024, il mercato europeo del carbonio è stato contraddistinto da un’accesa volatilità con prezzi che hanno seguito da vicino le montagne russe delle quotazioni del gas europeo. Il contratto di riferimento EUA ha chiuso l'anno in media a 66,5 €/ton, in calo del 20% rispetto agli 85 €/ton dell’anno precedente, pur esibendo un andamento poco lineare con quotazioni giornaliere che a fine dicembre si collocano sui 73 €/ton. 

Una leadership per la transizione

Solo 10 anni fa la rappresentazione del mondo come è oggi sarebbe sembrata improponibile e ai limiti della fantascienza. Pur sotto i primi colpi disgreganti di un progressivo scollamento dei rapporti internazionali, ci si trovava ancora in un quadro globale di relativa stabilità in tutti i campi, dall’economico al politico, dal tecnologico all’energetico, dal sanitario al sociale. 

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