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ARCHIVIO | 150 ARTICOLI

Clearing the path to a new era for nuclear energy

The world is entering the Age of Electricity — a time when modern digital economies are fuelled by electricity and citizens depend on it for most everything. Within the energy sector, electricity demand has grown twice as fast as total energy demand over the past decade and is set to accelerate further. How the world meets this growing demand has serious implications for energy security and the environment.

Programma Nucleare e Radioprotezione

Le attività per sviluppare un’infrastruttura nazionale per l’energia nucleare, secondo l’Agenzia Internazionale per l’energia atomica, (AIEA), si articolano in tre fasi, ciascuna conclusa da una “milestone infrastrutturale” che ne certifica il completamento: Fase 1 (considerazioni preliminari prima della decisione), Fase 2 (lavori preparatori per appalto e costruzione) e Fase 3 (implementazione della prima centrale). Le tre milestone relative sono: il raggiungimento della preparazione per assumere un impegno consapevole verso un programma nucleare (Milestone 1), l'idoneità a richiedere offerte o negoziare contratti per la costruzione della prima centrale nucleare (Milestone 2) e, infine, la preparazione per avviare l'operatività della prima centrale (Milestone 3).

La formazione nucleare in Italia: sogno o realtà?

Si riparla di nucleare, in Italia come in Europa. Diversi paesi hanno programmato o stanno pensando di pianificare nuove realizzazioni di impianti nucleari: la Francia si appresta a costruire almeno 6 grandi reattori EPR2, la Repubblica Ceca ha appena concluso una gara per 2 impianti di grande taglia, vinta dai coreani (i quali hanno battuto sia i francesi sia gli statunitensi), poi Polonia, Svezia, Romania, Finlandia, Slovacchia, Belgio, Olanda ed altri ancora, una dozzina in totale. 

Il nuovo nucleare: il ruolo della ricerca italiana

La sempre più pressante esigenza di decarbonizzare il settore della produzione di energia elettrica per contrastare i cambiamenti climatici ha riportato l’attenzione, a livello mondiale, verso le tecnologie nucleari. L’interesse per l’energia nucleare è culminato con la dichiarazione, sottoscritta da 22 Paesi in occasione della COP 28 di Dubai, di triplicare la capacità di produzione da fonte nucleare entro il 2050, riconoscendo il suo ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi NetZero.

Nucleare: davvero ne vale la pena?

Quando ragioni politiche o economiche o stagionali fanno temere future scarsità energetiche c’è sempre qualcuno che ripropone l’araba fenice dell’energia nucleare. Ovviamente, non trovo nulla di strano nel fatto che l’industria nucleare cerchi di riproporre una così interessante fonte di commesse e cerchi appoggio presso i politici più “sensibili”. Il nucleare viene oggi indicato come una possibile soluzione agli impegni di decarbonizzazione richiesti dalla Comunità Europea. In passato veniva proposto come la fonte di energia tecnologicamente avanzata capace di sostituire i combustibili fossili, in vista del loro previsto esaurimento.

Una nuova era per l'energia nucleare

Il mondo sta entrando nell’Age of Electricity, un'epoca in cui le moderne economie digitali saranno alimentate dall'elettricità e i cittadini dipenderanno da essa per quasi tutto. Nel settore energetico, nell'ultimo decennio, la domanda di elettricità è cresciuta a un ritmo doppio rispetto alla domanda energetica totale e si prevede che accelererà ulteriormente. Il modo in cui il mondo soddisferà questa crescente domanda avrà però gravi implicazioni per la sicurezza energetica e per l'ambiente.

L’agrivoltaico deve essere al servizio dell’agricoltura

Sulla base della necessità di coniugare la produzione energetica con un adeguato livello di tutela delle aree interessate dalle produzioni agroalimentari di pregio, la diffusione della tecnologia agrivoltaica costituisce una soluzione utilmente percorribile. Il concetto di agrivoltaico mira, infatti, a conciliare la presenza degli impianti in area agricola e la tutela della funzione primaria del suolo.

Sviluppo delle rinnovabili e strategie di ingaggio degli stakeholder

Lo sviluppo degli impianti rinnovabili in Italia, come noto, è ostacolato dalla burocrazia ma anche da opposizioni locali di vario genere. Al riguardo, il presente articolo intende realizzare una disamina dei principali modelli di ingaggio degli stakeholder più importanti coinvolti nello sviluppo di progetti rinnovabili, il cui fine è appunto accrescere l’accettazione sociale. 

Agrivoltaico: un connubio vincente tra agricoltura e rinnovabili

L’agrivoltaico rappresenta un sistema duale che consente l’utilizzo simultaneo ed integrato dei suoli agricoli. Il sistema agrivoltaico prevede che all’interno dell’area di installazione dell’impianto fotovoltaico su suolo agricolo, siano adottate soluzioni volte a preservare la continuità delle attività di coltivazione agricola e/o pastorale. 

Infrastrutture ed energia: come superare il paradigma del NO

In queste settimane Autostrade per l’Italia celebra al MAXXI di Roma i cento anni dalla costruzione della prima autostrada italiana. L’autostrada non è solo un’infrastruttura: è il filo che intreccia modernità e memoria, connettendo luoghi, imprese, persone e storie.

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