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Riflessioni sul futuro delle rinnovabili in Italia

Cosa di positivo ci ha lasciato in dote il 2024 e quali sono le difficoltà che invece ancora si stagliano all’orizzonte delle rinnovabili nel nostro Paese? Abbiamo da poco presentato i risultati del nostro Renewable Energy Report 2025 che è stato appunto l’occasione per tirare le fila di un percorso che, tra alti e bassi, ha però indubbiamente ridisegnato il sistema energetico del nostro Paese.

Verso un nuovo mercato elettrico tra emergenze e visione del futuro

Il sistema elettrico italiano sta affrontando un momento chiave. Da un lato,  bisogna risolvere crisi di breve termine in larga parte dovute all’instabilità geopolitica. Dall’altro, la necessità - non rinviabile - di progettare un futuro energetico sostenibile, resiliente ed economicamente competitivo, e investire per farlo diventare realtà.

Le sfide per la decarbonizzazione residenziale

Lo studio “Decarbonizzazione dei consumi termici residenziali” - realizzato da BIP Consulting per conto di PROXIGAS, ASSOGAS, Assogasliquidi, Assotermica e Utilitalia - si inserisce nel contesto della revisione della Direttiva europea sull’efficienza energetica degli edifici (EPBD), che prevede per il comparto residenziale una riduzione del 16% del consumo di energia primaria entro il 2030, rispetto ai livelli del 2020. In Italia ciò si traduce in un obiettivo di -6,3 Mtep, che implica una profonda trasformazione del sistema impiantistico ed edilizio nazionale.

I cyber attacchi alle infrastrutture energetiche: cosa sono e come mitigarli

Le reti elettriche sono ormai sempre più interconnesse e interdipendenti con le reti ICT (Information and Communication Technology). Questa connessione è fondamentale per migliorare l’efficienza, la sicurezza e la gestione delle infrastrutture energetiche. Le reti ICT permettono il monitoraggio e il controllo in tempo reale delle reti elettriche. Sensori, dispositivi IoT (Internet of Things), sistemi SCADA (Supervisory Control and Data Acquisition) e sistemi di monitoraggio raccolgono dati sulle condizioni operative delle reti elettriche, come tensione, corrente e stato dei componenti.

Sicurezza delle grandi reti interconnesse: un problema noto, con nuove soluzioni

Il blackout del 28 aprile 2025 in Spagna è stato definito “il primo blackout dell’era green”. L’indagine in corso da parte dei gestori di rete europei (ENTSO-e) fornirà risposte esaustive. Nel frattempo, basandoci su dati pubblici e sulle registrazioni sperimentali del progetto MedFasee, cui il Politecnico di Milano – Dipartimento di Energia – partecipa, proviamo ad offrire alcune riflessioni su possibili contromisure da adottare per le reti del futuro.

Capacità di stoccaggio elettrico: il divario fra Italia e Spagna

Parafrasando una celebre frase del romanzo di George Orwell, “La fattoria degli animali”, tutti i sistemi di accumulo sono eguali, ma alcuni sono più uguali degli altri. Ad esempio, in Italia la capacità di accumulo di energia a livello di rete è in crescita, con una potenza installata di 5,56 GW e una capacità di 12,94 GWh al 31 dicembre 2024. La maggior parte di questa capacità è però abbinata a impianti fotovoltaici (9,05 GWh, pari al 70% della capacità totale) ed è pertanto destinata a svolgere essenzialmente la funzione di power shifting.

Blackout in Spagna: nessun paragone con quello italiano del 2003

Del blackout in Portogallo e Spagna che ha paralizzato per un lungo tempo i due paesi, quel che più sorprende è che a distanza di diversi giorni, accadde il 28 aprile, non ne siano state ancora chiarite le ragioni per cui impazzano interpretazioni di varia natura: eccesso della quota di rinnovabili, criticità nelle reti, guasto a una linea di trasmissione e quant’altro.

Luci accese sul blackout: cosa sappiamo e cosa no

Alle 12:33 del 28 aprile scorso si è verificato nella penisola Iberica uno dei più gravi blackout della storia dell'industria elettrica. La fornitura di elettricità attraverso le reti di Spagna e Portogallo si è completamente interrotta, lasciando più di 50 milioni di persone senza luce, connessione internet, trasporti pubblici per oltre 10 ore e provocando danni economici stimati tra 2 e 5 miliardi di euro.

Energy for AI, and AI in the service of energy

The emergence of Artificial intelligence (AI), rapidly rising from a mostly academic pursuit to reach the top of the political and business agenda, has big implications for the energy sector. AI depends on energy – specifically electricity – but it also has the potential to transform many aspects of the global energy system. To help governments and other energy sector actors understand these wide-ranging impacts, at the International Energy Agency (IEA) we have leveraged our data and expertise to publish a major Special Report on Energy and AI.

L’energia per l'IA e l'IA al servizio dell'energia

Il diffondersi dell'Intelligenza Artificiale (IA), che da applicazione prevalentemente accademica sta rapidamente emergendo come tema centrale nell'agenda politica e aziendale, ha importanti implicazioni per il settore energetico. L'IA dipende dall'energia, in particolare dall'elettricità, ma ha anche il potenziale di trasformare molti aspetti del sistema energetico globale. Per aiutare i governi e gli altri attori del sistema a comprendere questi impatti di vasta portata, l'Agenzia Internazionale per l'Energia (AIE) ha sfruttato i propri dati e la propria competenza per pubblicare un importante Rapporto Speciale dedicato ad Energia e IA.

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