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Stato della raffinazione Europea, complessità delle raffinerie e mercato dei greggi

La raffinazione in Europea è in una fase di transizione. Non mi riferisco alla transizione energetica, che per ora è solo iniziata, ma piuttosto a quella da una congiuntura ad alti margini verso uno scenario meno favorevole. Sono state annunciate recentemente chiusure a Grangemouth (PetroIneos), Wesseling (Shell) e una riduzione di capacità a Gelsenkirchen (BP). 

Biocarburanti avanzati: domanda e capacità al 2030 e 2050

Sia a livello europeo che su scala mondiale, lo sviluppo di carburanti sostenibili alternativi a quelli tradizionali è un passo essenziale verso la decarbonizzazione del settore dei trasporti, sia nello stradale (verso la transizione ad altri vettori energetici, quali elettrico ed idrogeno) che nei segmenti del trasporto pesante su strada, quello marittimo e quello aereo. Tali settori sono peraltro interconnessi, in quanto in numerosi casi le configurazioni delle bioraffinerie generano diverse tipologie di prodotti energetici, e non un singolo biofuel

Lo studio S&P sull’evoluzione della raffinazione Europea

Si può arrivare ad una stessa destinazione attraverso strade diverse. E chi viaggia dovrebbe poter scegliere quella che meglio si adatta alle proprie capacità, alle proprie esigenze ed obiettivi. È un errore togliere al viaggiatore la libertà di scelta, ed imporre arbitrariamente una strada obbligata. Fuor di metafora, di cosa parliamo?

Innovazione e Tecnologia per attivare il cambiamento

Durante l’evento dell’8 aprile scorso dedicato alle parole chiave dell’energia che Assorisorse e RiEnergia hanno organizzato nell’ambito di OMC 2025,  all’Ing. Paolo Noccioni -Presidente Nuovo Pignone, Baker Hughes e Consigliere Assorisorse-  è stato chiesto di fare un commento su “innovazione e tecnologia”, di seguito riportato. Si tratta di due parole estremamente interconnesse tra di loro, ma anche con le altre parole emerse in quell’occasione: attrattività, comunicazione, formazione, competenze e sicurezza, women in energy.

I liquid cooled datacenter al servizio di datacenter efficienti

In poco più di vent’anni i datacenter sono passati da essere delle stanze in cui si mettevano, spesso su scaffali, computer che erogavano servizi di rete a veri e propri ecosistemi disegnati per fornire grandi quantità di energia ottimizzandone l’uso e il consumo. I server, gli storage e gli apparati di rete hanno infatti bisogno di dissipare quantità di calore sempre più ingenti che richiedono soluzioni tecniche di raffreddamento sempre più sofisticate al fine di assicurare la migliore condizione possibile per il funzionamento degli apparati e allo stesso tempo il minor costo possibile in termini energetici per raffreddare i sistemi.

Energy for AI, and AI in the service of energy

The emergence of Artificial intelligence (AI), rapidly rising from a mostly academic pursuit to reach the top of the political and business agenda, has big implications for the energy sector. AI depends on energy – specifically electricity – but it also has the potential to transform many aspects of the global energy system. To help governments and other energy sector actors understand these wide-ranging impacts, at the International Energy Agency (IEA) we have leveraged our data and expertise to publish a major Special Report on Energy and AI.

AI e governance strategica dei dati trainano la crescita dei Data Center

L’incertezza e la crescente volatilità dello scenario internazionale rendono sempre più incisivo il ruolo delle infrastrutture tecnologiche per la gestione dei dati. Non solo i data center rappresentano un asset cruciale per rinforzare l’autonomia strategica dell’Unione Europea e la sua competitività, ma sovranità digitale sicurezza dei dati diventano una priorità geopolitica. Chi gestisce i dati ha il potere di prendere decisioni informate e può preparare delle strategie e delle tattiche moderne ed efficaci. Ciò senza dimenticare il peso crescente dell’Intelligenza Artificiale (IA), un vero “booster” dalle infinite potenzialità per l’industria, che si “nutre” principalmente di dati.

Geoscienze Digitali: la rivoluzione nell'esplorazione e produzione di idrocarburi

L'industria globale dell’energia, tradizionalmente associata a grandi progetti infrastrutturali, è uno dei settori che ha per primo iniziato una vera e propria rivoluzione digitale, prevalentemente improntata ad un aumento dell’efficienza e alla riduzione dei rischi, sia nella produzione che nell’esplorazione.

L’energia per l'IA e l'IA al servizio dell'energia

Il diffondersi dell'Intelligenza Artificiale (IA), che da applicazione prevalentemente accademica sta rapidamente emergendo come tema centrale nell'agenda politica e aziendale, ha importanti implicazioni per il settore energetico. L'IA dipende dall'energia, in particolare dall'elettricità, ma ha anche il potenziale di trasformare molti aspetti del sistema energetico globale. Per aiutare i governi e gli altri attori del sistema a comprendere questi impatti di vasta portata, l'Agenzia Internazionale per l'Energia (AIE) ha sfruttato i propri dati e la propria competenza per pubblicare un importante Rapporto Speciale dedicato ad Energia e IA.

HPC6: il super computer al servizio dell’energia

A novembre 2024, Eni ha annunciato il completamento del nuovo sistema di super calcolo (High Performance Computing - HPC) HPC6 che, con una straordinaria potenza di calcolo di 606 PFlops di picco, pari a oltre 600 milioni di miliardi di operazioni matematiche complesse al secondo, si è collocato al 5° posto assoluto della nuova classifica mondiale Top500 (rilasciata il 18 novembre 2024). HPC6 è, inoltre, il primo supercomputer in assoluto in Europa, primo al mondo fra i supercomputer a uso industriale e unico sistema non-USA tra i primi 5 al mondo.

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