Numero 306 - L’Oil&Gas tra crisi e nuovi sviluppi

03 maggio 2023

Analisi

L’O&G nell’era della transizione: potenzialità e criticità di un settore in evoluzione

I recenti sviluppi geopolitici e geoeconomici stanno significativamente influenzando l’evoluzione del settore Oil&Gas, con particolare riguardo al comparto del gas naturale, che già da diversi anni ha visto crescere la sua rilevanza a livello globale e nei mix energetici di diversi Paesi, andando progressivamente a spodestare sua maestà il petrolio.

Allo stesso tempo, le numerose scoperte di giacimenti di gas naturale, unite alle innovazioni tecnologiche che hanno reso possibile una più ampia ed economica commercializzazione di questa risorsa,

Approfondimento

La diversificazione energetica che punta a rendere la Turchia un hub regionale

Strumento di politica estera ed interna e, al tempo stesso, protagonista nelle relazioni strategiche: è il bilancio energetico della Turchia contemporanea. Dopo le dichiarazioni registrate al meeting bilaterale di Astana tenutosi a ottobre dello scorso anno tra i presidenti Putin ed Erdoğan, e l’inaugurazione del giacimento turco di Sakarya (il più grande del Mar Nero) di giovedì 20 aprile 2023, Ankara si candida ufficialmente a diventare hub energetico del Mediterraneo orientale e del Mar Nero.

Approfondimento

Norvegia: è tempo per uno sfruttamento più etico delle risorse O&G

"É una cosa tipicamente norvegese essere buoni", disse il Primo Ministro Gro Harlem Brundland nel suo discorso alla nazione del 1° gennaio 1992, flirtando insolitamente con il moralismo. Da allora questa frase è stata utilizzata più volte per sottolineare le qualità di questo popolo. Oggi, rivisitiamo l'idea che le future rendite del petrolio e del gas norvegesi, ovvero i profitti in eccesso convertiti in entrate pubbliche, potrebbero essere destinate alla lotta al cambiamento climatico in quei paesi che non sono in grado di raggiungere da soli gli obiettivi fissati dall'accordo di Parigi del 2015.

Approfondimento

Africa: la nuova frontiera per l’estrazione del gas?

Importanti novità all'orizzonte per l'estrazione di gas in Africa, con molti dei nuovi giacimenti in pre-produzione ubicati in paesi che storicamente non hanno mai sfruttato i combustibili fossili. Si tratta, tuttavia, di una tendenza che andrebbe contro il consenso scientifico globale che, al contrario, chiede lo stop alla costruzione di nuove infrastrutture per lo sviluppo di queste fonti.

Il Global Oil and Gas Extraction Tracker (GOGET) di Global Energy Monitor (GEM) include 421 progetti di estrazione, di cui 79 giacimenti nella fase di pre-produzione. I dati di GOGET mostrano che l'84% delle nuove riserve in pre-produzione si trova in paesi che sono new player del mercato del gas africano: Mozambico, Senegal, Tanzania, Mauritania, Sudafrica, Etiopia e Marocco. Paesi, questi ultimi che si aggiungerebbero a Nigeria, Egitto, Libia e Algeria, che storicamente vantano riserve e produzioni di gas più comprovate e strutturate.

Approfondimento

La crisi in Sudan e l’impatto sul settore petrolifero

Situazione critica in Sudan dove scontri armati sono scoppiati a metà aprile,  quando si sono acuite le crescenti tensioni tra i due generali alla guida delle unità militari rivali del paese. Da una parte, c'è il generale Abdel Fattah al-Burhan, leader de facto del Sudan che guida l'esercito, e dall'altra il generale Mohamed Hamdan Dagalo, a capo delle Rapid Support Forces (RSF). Le due fazioni condividevano il potere nel paese dal colpo di stato militare avvenuto alla fine del 2021, quando era stato sciolto un governo di transizione a guida civile insediatosi, nel 2019, dopo la cacciata del dittatore di lunga data Omar al-Bashir.

Il punto di vista

Il contribuito dell’area Mediterranea alla sicurezza energetica

Una panoramica globale sulle principali aree di sviluppo o crisi inerenti il comparto dell’upstream O&G non può tralasciare la trattazione delle dinamiche che interessano i paesi africani che si affacciano sul Mediterraneo. È noto il ruolo pivotale che l’Algeria ha avuto lo scorso anno, e continua ad avere, nell’affrontare la crisi di offerta scaturente dall’ammanco del gas russo, così come le potenzialità dell’Egitto, attore strategico oltre che per le sue risorse anche per la vicinanza a Israele e Cipro, ricchi di gas. Di questi paesi, ma anche degli sviluppi che riguardano i produttori di gas dell’Africa Subsahariana, new player del mercato, ne abbiamo parlato con Carole Nakhle, Chief Executive Officer at Crystol Energy.

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