Recentemente, in una manifestazione di giovani a Milano in coincidenza con l’avvio della grande conferenza sul clima di Glasgow, Cop 26, si sono sentiti slogan come “stop greenwashing”, “rise up for climate justice” o il più creativo “o la borsa o la vita”. Slogan forti, efficaci, in parte anche giusti, anche se inevitabilmente un po’ ingenui. Gli slogan, d’altra parte, sono necessariamente grezzi e sintetici e l’ultimo citato se la prendeva con il simbolo dell’economia capitalista di mercato, appunto la borsa, con i manifestanti accampati proprio di fronte alla Borsa di Milano nella ben nota Piazza degli Affari.
Il futuro del lavoro era già in arrivo quando Covid-19 ha premuto il tasto fast-forward. Tra i tanti cambiamenti che ci hanno travolto, quelli che riguardano direttamente o che influenzano le dinamiche relazionali, oltre a essere i più evidenti, hanno implicazioni importanti e durature per individui e organizzazioni.
La pandemia di Covid-19, da quando si è manifestata, sta generando reazioni adattive a livello individuale, istituzionale e collettivo, la cui variabilità è legata ad una molteplicità di fattori e sta delineando percorsi non lineari.
Quando la pandemia si è manifestata con tutti i suoi risvolti, pur trattandosi di una situazione avversa completamente nuova, Google Cloud aveva già strumenti e modalità di lavoro che consentivano una certa flessibilità, il che ha permesso di contenere le difficoltà nella gestione del lavoro da remoto. Il nuovo contesto ha portato a un nuovo modo di lavorare.
Le sfide di oggi e di domani possono essere vinte solo dalla collaborazione e dalla competenza. Quale proposito più calzante soprattutto oggi che lo scenario sta evolvendo sempre più velocemente?
Nella evoluzione dei contesti, quello che possiamo scegliere è come affrontare l’incertezza e le prossime sfide. Possiamo intravedere i rischi o concentrarci sulle opportunità. È proprio questo il cuore della riflessione condivisa con Tomaso Tommasi di Vignano, il Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, una tra le principali multiutility in Italia.