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Carburanti: cronaca di un anno di interventi sui prezzi

C'è voluto poco, meno di un mese da quando la Russia ha invaso l'Ucraina, perché il governo italiano introducesse uno sconto sulle accise dei carburanti. Quasi un anno dopo e dopo un cambio di esecutivo, questo sconto non esiste più e oggi i riflettori sono accesi su cosa succede ai prezzi alla pompa, mentre sullo sfondo si consuma lo scontro tra i benzinai e il nuovo governo.

Ecobonus mobilità: ripartono gli incentivi e spuntano le auto usate

Con la legge di conversione del decreto Sostegni-bis è stato rifinanziato con 350 milioni di euro il fondo automotive per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2 e per la prima volta gli incentivi sono stati estesi anche alle auto usate, con un importo dedicato di 40 milioni. La legge è in vigore dal 24 luglio e dunque avranno diritto a usufruire del bonus le auto acquistate dopo quella data che rispettano i requisiti della norma. La piattaforma per prenotare l'incentivo, tuttavia, nel momento in cui scriviamo, non è ancora attiva: è previsto che sia operativa nel mese di settembre. 

Benzina e gasolio in Italia: quanto pesano accise e Iva?

Non ci sono solo le missioni militari e la famosa guerra in Abissinia tra gli eventi straordinari finanziati con prelievi fiscali sui carburanti. Parte delle accise sono servite anche per sostenere un fondo per lo spettacolo, per rinnovare la flotta di autobus pubblici e per il contratto degli autoferrotranvieri. Esigenze specifiche che il legislatore ha deciso di far pagare a tutti gli automobilisti in misura quasi impercettibile sul totale di un pieno, ma che sommate sono pari a 0,72840 su un litro di benzina e 0,61740 su un litro di diesel. Una cifra immutata ormai dal 2015, dall'ultimo ritocco effettuato, che fa dell'Italia il secondo paese dell'area euro per le accise su benzina (dopo l'Olanda) e diesel (dopo il Regno Unito).

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