In Italia, molteplici sono gli strumenti di promozione dell’efficienza energetica in edilizia che prevedono la concessione di incentivi. Quasi tutti sono destinati alla riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente e rappresentano un valido supporto per cittadini, imprese e Amministrazioni Pubbliche che intendono abbassare il consumo energetico degli edifici. Tra le misure di sostegno rientra il Superbonus con detrazioni del 110% per efficienza energetica e interventi antisismici introdotto dal cosiddetto decreto “Rilancio” (Dl 19 maggio 2020, n. 34).
L’evoluzione di Assopetroli in Assopetroli-Assoenergia, avvenuta nel 2011, mette in luce la necessaria attenzione che va riservata al tema dell’efficienza energetica. La storica Associazione degli imprenditori che operano nel commercio e nella logistica dei prodotti petroliferi rappresenta anche le piccole e medie imprese che operano nel settore del risparmio e dell’efficienza energetica, ed in particolare nel miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti termici; nella progettazione e realizzazione di nuovi edifici-impianti a basso consumo energetico; nella riqualificazione energetica del parco immobiliare esistente; nella certificazione energetica degli edifici; nell’innovazione tecnologica degli impianti termici ed integrazione con le fonti di energia rinnovabile.
I certificati bianchi rappresentano il principale meccanismo italiano per il sostegno all’efficienza energetica, tarato per stimolare gli interventi di maggiori dimensioni, come quelli nel settore dell’industria. Di recente il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, lo strumento previsto dalla Commissione Europea per l’attuazione a livello nazionale dei nuovi obiettivi climatici fissati per il 2030, ha ribadito la fiducia nel meccanismo dei certificati bianchi, da cui ci si aspetta un contributo al 2030 di circa 15 Mtep aggiuntivi di risparmi (simile a quello richiesto per il 2020), ma attraverso un impianto comunque rimodulato per stimolare investimenti anche e soprattutto nel settore civile, quello in cui si riscontra un potenziale di risparmio maggiore.
Al fine di comprendere cosa significhi concretamente “fare innovazione” nel campo dell’efficienza energetica, abbiamo sottoposto una serie di domande a Marco Bianchi, amministratore delegato e socio fondatore di TEP Energy Solution. Controllata da Snam da maggio 2018, TEP è una delle una delle maggiori ESCO (Energy Service Company) italiane, con oltre 200 clienti tra primarie aziende nazionali e internazionali, 950.000 titoli di efficienza e un EBITDA 2017 pari a circa 6 milioni di euro.
L’Artificial Intelligence (AI) è considerata la tecnologia con maggior potenziale per il prossimo futuro in una molteplicità di settori, tra cui spiccano la robotica, il marketing, la sanità e la grande distribuzione. Ma in cosa consista esattamente questa tecnologia e quali siano le sue potenzialità in ambito energetico, sono questioni tutte da chiarire e da esplorare.
L’intelligenza artificiale è una scienza che studia il pensiero umano per costruire entità intelligenti finalizzate alla risoluzione di problemi complessi.
I certificati bianchi, come comunemente vengono chiamati i titoli di efficienza energetica (TEE) sono il principale strumento ideato per dare attuazione alle politiche di promozione dell’efficienza energetica del Paese, in ottemperanza agli obblighi assunti dall’Italia con la sottoscrizione del Protocollo di Kyoto e degli accordi di Parigi per la riduzione delle emissioni di gas serra.
Istituiti già nel 2004, vengono oggi rilasciati dal GSE S.p.A. a fronte della realizzazione di interventi che garantiscono il raggiungimento di determinati risparmi di energia primaria di origine fossile.