Storicamente, l’Italia ricopre una posizione di avanguardia in materia di tecnologie e capitale umano qualificato, una posizione che tutti ci invidiano. E il settore O&G ne è l’esempio più lampante: stiamo infatti parlando di un settore, che, diversamente da quanto possa essere percepito dal mainstream, si è evoluto considerevolmente, acquisendo nuove competenze e adattando quelle già acquisite in ottica di transizione energetica.
Un comparto come quello dell’Oil&Gas richiede un’adeguata formazione del personale in ragione dell’imprescindibile expertise tecnica che deve caratterizzare il professionista. Assoil School, associazione nata nel gennaio 2011 tra il Settore Beni e Servizi di Assomineraria (attuale Assorisorse) e 16 imprese sue associate, risponde a tale necessità.
Accompagnare un processo di transizione energetica presuppone l’impegno di tutti i soggetti interessati, in primis le imprese. In tale ambito, cosa si può fare a livello di ecosistema per contribuire a uno sviluppo sostenibile? Per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile è strutturalmente necessario un approccio inclusivo con al centro il coinvolgimento e la collaborazione del maggior numero di aziende lungo le diverse filiere.