Numero 101 - Cosa dice il Piano Energia e Clima?

22 gennaio 2019

Analisi

Piano Energia e Clima: per programmare serve credibilità

Il Vocabolario Treccani definisce il termine strategia come “La tecnica di individuare gli obiettivi generali di qualsiasi settore di attività pubbliche e private, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli”. Una definizione che ben si adatta a quel che si indica come ‘Strategia Energetica Nazionale” (SEN): documento programmatico in cui le autorità pubbliche fissano gli obiettivi di interesse generale (sicurezza, sostenibilità, competitività) che si dovrebbero perseguire in campo energetico-ambientale e, insieme, i modi/mezzi per conseguirli.

Approfondimento

Decarbonizzazione: cosa dice il Piano Energia e Clima?

L’obiettivo, molto sfidante, assunto dal Piano Nazionale Energia e Clima (PNEC) - riduzione a 103,8 Mtep dei consumi finali nel 2030 - consente di innalzare di due punti rispetto all’ultima SEN (dal 28 al 30%) la loro quota coperta da fonti rinnovabili, conservando la produzione, sia elettrica che termica, e il contributo delle FER alla mobilità sostenibile sostanzialmente uguali a quelli indicati dalla SEN.

Il contributo della produzione rinnovabile elettrica passa infatti dal 55% della SEN al 55,4%, obiettivo inferiore a quello suggerito dalla “thumb rule”: una regola empirica, confermata (anche in Italia) dagli andamenti reali, secondo cui la percentuale per la quota elettrica è quasi doppia di quella complessiva.

Approfondimento

Gas naturale e sicurezza energetica: cosa dice il Piano Energia e Clima?

Tra gli obiettivi generali del PNEC rientra il garantire adeguati approvvigionamenti delle fonti energetiche convenzionali perseguendo sicurezza e continuità della fornituracon la consapevolezza del progressivo calo del fabbisogno di tali fonti sia per la crescita delle rinnovabili che per l’efficienza energetica”.

Nel 2018 l’Italia ha consumato 72,6 mld mc di gas naturale, pari a 59,5 Mtep, per un’incidenza sui consumi primari di energia valutabile nel 38% circa a fronte di un consumo di rinnovabili intorno al 18% (stima). 

Approfondimento

Mercato interno: cosa dice il Piano Energia e Clima?

Con la presentazione da parte del Governo della “Proposta di Piano nazionale integrato per l’Energia e il Clima” (PNEC) è stato avviato il processo che dovrà portare l’Italia in linea con gli obiettivi europei di decarbonizzazione al 2030. In questa versione iniziale, il PNEC si limita a definire gli obiettivi principali e le loro traiettorie attese, e a descrivere in modo sommario il contenuto della cassetta degli attrezzi da cui si attingerà per condurre il sistema energetico italiano verso i traguardi stabiliti. Esso tuttavia non precisa ancora gli aspetti fondamentali per gli operatori che sono chiamati subito a pianificare investimenti in impianti alimentati da fonti rinnovabili, nelle reti di trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica, negli accumuli e nel trasporto di gas, e che riguardano tempi, condizioni e modi di utilizzo di questi strumenti.

Approfondimento

Ricerca, innovazione e competitività: cosa dice il Piano Energia e Clima?

L’obiettivo di decarbonizzare in modo profondo il sistema economico europeo, e con esso quello italiano, richiede lo sforzo di introdurre oggi quei cambiamenti che in futuro amplieranno l’insieme delle opzioni tecnologiche. Un più ampio portafoglio di tecnologie sarà indispensabile per limitare l’intensità carbonica dell’utilizzo dei combustibili fossili: contenere le emissioni per raggiungere l’obiettivo di un innalzamento delle temperature entro l’1,5-2°C richiede la disponibilità di tecnologie di rimozione dei gas serra non ancora mature (come ad es. Bioenergy with carbon capture and storage-BECCS, Direct Air Capture and Storage (DACS), Soil Carbon Sequestration (SCS).

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