Numero 59 - Multiutility: uno scenario di sfide e opportunità

20 febbraio 2018

Analisi

Aziende di servizi pubblici: puntare su investimenti e regolazione

Nel ciclo di incontri con la politica la federazione ribadisce la necessità di investimenti e regolazione.
I prossimi appuntamenti il 26 febbraio con il Partito Democratico e il 1 marzo con Forza Italia

L'economia circolare, la sostenibilità, una regolazione che offra un quadro stabile entro cui muoversi con maggiore sicurezza per gli investimenti e che al tempo stesso garantisca sia i cittadini che le aziende, infine l'innovazione e l'attenzione particolare verso le città.

Approfondimento

Le nuove competenze sui rifiuti attribuite all’ARERA

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2017 della Legge di Bilancio 2018, che ha attribuito all'Autorità compiti di regolazione e controllo anche nel settore dei rifiuti urbani e assimilati, l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico (Aeegsi) è diventata ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. La legge ha infatti assegnato all'Autorità la regolazione anche del settore rifiuti, con specifici compiti da esercitare con gli stessi poteri e nel quadro dei principi finora applicati negli altri settori già di competenza dell'Autorità (elettricità, gas, sistema idrico integrato e, in parte, teleriscaldamento), come fissati dalla propria legge istitutiva.

Approfondimento

Multiutility: il successo passa dalla rivoluzione digitale

Con il suo impeto rivoluzionario il digitale è entrato anche nel settore energetico, che sta subendo una profonda trasformazione. Il suo impatto riguarda infatti l’intera catena del valore: dagli approvvigionamenti alla distribuzione e al trasporto, fino alla vendita e al rapporto con i clienti finali.

Nelle tecnologie digitali una rilevanza crescente la sta assumendo il cosiddetto Internet delle cose (IoT), caratterizzato dallo scambio in modo autonomo di informazioni tra oggetti che modificano le proprie prestazioni sulla base delle informazioni ricevute.

Approfondimento

Il ruolo della sostenibilità nelle utility 4.0

Il termine utility 4.0 evoca immediatamente Industria 4.0, non tanto in termini di politica industriale, quanto di trasformazione in corso, altrimenti identificata come quarta rivoluzione industriale.

L’interconnessione attraverso la digitalizzazione costituisce il cuore di questa trasformazione, in quanto i dati, le informazioni, i sensori diventano un nuovo fattore di produzione, ma vi sono alcuni fattori complementari che ne caratterizzano la discontinuità e conseguentemente il potenziale impatto sul sistema economico:

Il punto di vista

Hera guarda al 2021 con un piano industriale da 3 miliardi di investimenti

Tomaso Tommasi di Vignano (Presidente Esecutivo Gruppo Hera)

La strada che conduce al 2021 per il Gruppo Hera passa attraverso cinque parole chiave – crescita, efficienza, eccellenza, innovazione e agilità – sulle quali si fondano le strategie di sviluppo della multiutility bolognese. Un cammino che la società, da 4,4 miliardi di fatturato e 4,4 milioni di cittadini serviti (tra Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Toscana e Veneto), ha tracciato nel nuovo Piano industriale presentato ai primi di gennaio, con una previsione di investimento di circa 2,9 miliardi di euro ripartiti in tutti i settori di riferimento.

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