Tight oil: una fonte sempre più economica?
Fino a qualche anno fa erano in molti a scommettere sull’impossibilità per il tight oil americano di poter competere con le risorse convenzionali di Opec e Russia, estraibili a costi molto inferiori rispetto a quelle non convenzionali. Invece, l’industria dello shale/tight oil statunitense si è dimostrata in grado di sopravvivere ad un contesto di mercato estremamente volatile, con prezzi del greggio che sono anche scesi sotto i 30 doll/bbl (inizio 2016), condizione che aveva indotto i più a decretarne la fine imminente;