Le transizioni tra le epoche storiche sono spesso difficili da cogliere mentre avvengono, tuttavia è opinione diffusa che stiamo assistendo alla fine di una fase della storia mondiale e all'alba di una successiva.
A definirla, da un lato, è il cambiamento della politica estera degli Stati Uniti, sempre più unilaterali e distanti dai loro alleati, scettici nei confronti delle istituzioni e degli accordi internazionali, sempre meno disposti a sopportare i fardelli della leadership internazionale.
Il 28 settembre scorso, a Parigi, si è tenuto l’IEA Critical Minerals and Clean Energy Summit,il primo vertice internazionale sui minerali critici e sul loro ruolo nella transizione energetica. Quello che ne emerge con chiarezza è che la transizione dipenderà dalle compagnie minerarie esattamente come l’attuale sistema ne dipende per l’approvvigionamento dei combustibili fossili.
L’annuncio della scoperta del giacimento di Per Geijer nel mese di gennaio è stata connotata, a nostro avviso, da un eccesso di comunicazione mediatica che ha confuso realtà scientifiche e prospettive concrete sulle potenzialità di sviluppo di una supply chain europea delle terre rare. Probabilmente l’opportunità di avere l’attenzione mediatica concentrata sul lancio inaugurale di un satellite dal Centro spaziale di Esrange, a soli 40 km da Kiruna, ha fatto pensare ai dirigenti di LKAB che questa era un'opportunità unica per mettere Kiruna sulla mappa globale delle terre rare.