Numero 382 - Energia e geopolitica: quali scenari?

15 gennaio 2025

Analisi

2025: principali hotspot geopolitici

Il 2024 è stato un anno “sui generis” dal punto di vista della politica internazionale: per la prima volta nella storia, oltre metà della popolazione mondiale, distribuita in più di 70 Paesi, si è recata alle urne per scegliere i propri rappresentanti, dagli Stati Uniti all’India, dall’Unione Europea a Taiwan, dall’Africa occidentale al Sudamerica. 

Approfondimento

Il panorama tra geopolitica e sicurezza energetica in Nord Africa

Da tempo il Nord Africa si è guadagnato un ruolo focale all’interno delle dinamiche relative alla sicurezza energetica globale e alle sue complesse interconnessioni con la transizione energetica. Una centralità favorita dalla ricchezza di idrocarburi di quei territori, dalla posizione geografico-strategica unica a supporto dell’Europa e dall’alto potenziale nello sviluppo di tecnologie rinnovabili alternative all’eolico e/o al solare

Approfondimento

Energia e conflitti in Medio Oriente nel 2025

Nonostante la gravissima crisi iniziata il 7 ottobre 2023, che ha investito l’intera regione mediorientale, per tutto il 2024 il prezzo del petrolio ha seguito una tendenza al ribasso, con una volatilità relativamente contenuta. Dopo aver toccato una punta massima sopra i 90 dollari al barile in aprile, la quotazione del Brent è scesa gradualmente fino alla fine dell’anno, come mostra il grafico.

Approfondimento

Cina: transizione energetica a ostacoli

Quando il Presidente Xi Jinping, dinanzi all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel settembre 2020, annunciò i dual carbon goals della Cina (picco di emissioni intorno al 2030 e neutralità climatica entro il 2060), ben pochi sembravano pronti a scommettere sulla fattibilità dei target della transizione energetica cinese.

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