Numero 244 - La transizione fa i conti con le materie prime

01 febbraio 2022

Analisi

La necessità dei metalli e minerali ''hi-tech'' critici

C’è una serie di materie prime che è considerata di importanza strategica per l’economia della transizione ecologica Europea, ma che presenta notevoli rischi per l'approvvigionamento a causa del monopolio cinese su queste risorse. Infatti, la Cina, che detiene la maggior parte dei giacimenti, ha immesso sul mercato notevoli quantità di tali elementi per anni. Questo sia perché la sua economia al tempo non ne necessitava sia per diminuirne il valore sul mercato internazionale. Ha poi investito nell’acquisto di molte miniere fuori dei suoi confini e alla fine ha alzato di dieci volte il loro prezzo, assorbendone, inoltre, una maggiore quantità per via del suo boom economico, creando così una precarietà cronica di approvvigionamento per gli altri paesi.

Approfondimento

Chi paga il rally dei costi delle commodities non energetiche?

La diffusione della variante Omicron Covid-19, le interruzioni delle filiere globali, associate al boom dei prezzi delle materie prime e dei prodotti energetici, stanno rallentando il ritmo della ripresa in corso. Le ultime previsioni del Fondo monetario internazionale pubblicate la scorsa settimana ribassano di 0,4 punti il tasso di crescita 2022 dell’Italia stimato ad ottobre, fermandolo a +3,8%.

Approfondimento

La crisi delle materie prime colpisce l’industria eolica

Tira una brutta aria per l’industria eolica, ma potrebbe essere una fase transitoria. Il condizionale è d’obbligo per due ragioni. La prima e che fa propendere per scenari più ottimistici, è il potenziale ancora sopito del comparto. Ad oggi, i parchi eolici off-shore rappresentano solo lo 0,5% dell’energia elettrica mondiale, ma questa quota potrebbe moltiplicarsi per sette volte e addirittura di 50 volte entro il 2050. A dirlo è l’ultimo rapporto del Global Wind Energy Council (GWEC).

Approfondimento

Terre rare: come sta andando il tentativo dell’Occidente di ridurre la dipendenza dalla Cina?

Le terre rare sono un elemento fondamentale dell’economia contemporanea, ma la loro centralità nelle dinamiche geoeconomiche ha cominciato ad essere pienamente apprezzata solo nell’ultimo decennio. I 17 elementi della tavola periodica conosciuti come terre rare sono presenti in tutte le principali tecnologie. Smartphone, computer, catalizzatori industriali, monitor, fibre ottiche, auto elettriche, turbine eoliche e anche gran parte dell’industria della difesa, con laser, satelliti, missili e jet.

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