Negli ultimi anni, l’industria globale dell’Oil&Gas ha attraversato un periodo di difficoltà. Dopo una prolungata fase caratterizzata da un E&P dinamico, progetti ad alta intensità di capitale e una forte liquidità a sostegno degli investimenti, nel 2014 e nel 2015 i prezzi sono precipitati. Nel giro di pochi mesi, le compagnie petrolifere, che sino a quel momento avevano investito in modo massiccio sostenute da prospettive positive, hanno dovuto rallentare, e in certi casi arrestare, le proprie attività.
Il nuovo supercalcolatore HPC4 perla del made in Italy
Tra le risaie della Lomellina, a Ferrera Erbognone in provincia di Pavia, si trova un super cervello artificiale dai mille record, tutto frutto della ricerca e del genio italiani. È HPC4, acronimo che sta per "High Performance Computing – layer 4" ed è sveglio notte e giorno per combinare tra loro i dati in possesso di Eni, riducendo così ai minimi termini ogni rischio di fallire nelle operazioni di exploration and production di idrocarburi e non solo. HPC4 è fra i dieci computer più veloci al mondo, facendo riferimento all’attuale classifica TOP500, il più potente tra quelli finora realizzati da una major dell'energia.
Basta citare Hubbert e la sua celebre teoria del peak oil per scatenare nel prof. Giulio Sapelli una reazione molto nitida. Classe 1947, professore ordinario all’Università degli Studi di Milano ed editorialista del “Messaggero”, con più di 400 pubblicazioni alle spalle, è considerato tra gli economisti italiani più autorevoli ed originali e tra i massimi esperti dei mercati energetici. E al geologo americano che nel 1956 teorizzò l’inesorabile esaurirsi della produzione petrolifera entro il 2000 non fa sconti.
Quando ha iniziato a lavorare nell’industria Oil&Gas? In cosa consiste attualmente il suo lavoro?
Ho studiato geologia a Parma e ho iniziato a lavorare in Eni nel 1988, inizialmente come geofisico occupandomi di ricerca così come di elaborazione ed interpretazione dei dati, per poi passare all’esplorazione fino a diventare exploration manager ed infine come general manager, posizione che ho ricoperto più recentemente presso diverse consociate.