Il contributo di Forza Italia è firmato dal suo capogruppo alla camera Renato Brunetta. Volto noto del partito con il quale è entrato nel 1999 a far parte del Parlamento Europeo. Dal 2008 al 2011 è stato Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione.

"Se è vero che nello scenario Nuove Politiche del World Energy Outlook dell’AIE il fabbisogno globale di energia aumenta più lentamente rispetto al passato, continuerà comunque ad espandersi del 30% fra oggi ed il 2040”. Partendo da questo assunto, la domanda alla quale dobbiamo trovare risposte è come l'Italia intenda approcciarsi al nuovo mondo, avendo chiaro che non è più possibile procedere per approssimazioni, soprattutto in considerazione del fatto che attraverso l'energia, la sua produzione, il suo uso razionale, il suo costo, il suo impatto ambientale, passa lo sviluppo del Paese.

Il centro motore dell'economia (e dell'energia) si sta spostando sempre più ad est (Cina, India, Pakistan e Paesi emergenti nell'area asiatica) e senza interventi strutturali nel nostro Paese, nel breve-medio periodo ci troveremo a fare i conti con una dipendenza sempre più marcata da queste aree: con gravi danni per la nostra economia e per la competitività delle nostre imprese.

La sfida che lanciamo è quella di assumere provvedimenti che consentano di colmare il gap esistente sull'approvvigionamento di energia destinata alla trasformazione industriale – con interventi ad hoc – nei primi 180 giorni di governo.

Il nostro obiettivo è diretto alla realizzazione di un'energia sicura, economica, efficiente e sostenibile. Un'economia in espansione e, allo stesso tempo, sempre più decarbonizzata. Un approccio neutrale nei confronti di tutte le fonti energetiche, che parta da un'analisi dell'intero ciclo di vita e che premi le fonti effettivamente in grado di assicurare i maggiori vantaggi per l'ambiente, per la salute dei nostri cittadini e per l'economia del nostro Paese.

Forza Italia, per questo, si impegna nel promuovere un nuovo modello energetico-ambientale fondato su 5 priorità: efficienza dei consumi energetici nell'edilizia, nell'industria e nei trasporti; impulso per le fonti rinnovabili; riciclaggio e trasformazione in risorse dei rifiuti (circular economy); programma Nazionale per la mobilità urbana ecosostenibile; centralità del cittadino-consumatore: mai più “bollette pazze” e avvio di un mercato realmente competitivo e pluralistico a beneficio di tutti i consumatori.

In questa nuova strategia Forza Italia si impegna concretamente a realizzare un grande Piano nazionale per dotare gli edifici pubblici, a partire dalle scuole, di impianti fotovoltaici e di efficienza energetica, d'intesa con le Regioni, le Province e i Comuni; un Piano di investimenti per dotare i Comuni di almeno 100.000 colonnine elettriche; la messa in sicurezza del sistema attraverso il completamento del capacity market, una maggiore diversificazione delle fonti di approvvigionamento e un sostegno all'energia idroelettrica rinnovabile."

Il presente articolo è comparso su Staffetta Quotidiana il 16 gennaio 2018