Il petrolio al funerale della benzina
Doveva essere l’estate dei prezzi superspike del petrolio e invece è stata l’estate del tonfo del Nikkei e dello scoppio della bolla sul carry trade dello yen. Prima di agosto erano in molti a prevedere che il prezzo del petrolio sarebbe salito oltre quota 90, spinto al rialzo dal consueto aumento della domanda estiva, dalla volontà dei paesi OpecPlus di tenere a freno la produzione e dai tamburi di guerra in Medio Oriente e Ucraina.