È ormai noto che il GPL ed il GNL rappresentino soluzioni energetiche già oggi pronte per le sfide ambientali e che, nel tempo, hanno sviluppato una rete infrastrutturale di eccellenza per il nostro Paese. Sono quindi meritevoli di essere pienamente inserite nel quadro delle risorse su cui far affidamento per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
Questo il motivo per cui anche nella versione finale del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC), inviato dal nostro Dicastero in Commissione europea il 1° luglio scorso, sono stati confermati i target di potenziale sviluppo delle formulazioni bio e rinnovabili del GPL: 700.000 tonn. di bioGPL e 750.000 tonn. di dimetiletere (DME) al 2030.
Sostenibilità, sicurezza, continuità ed economicità di forniture sempre più basate su energia rinnovabile (combustibili e carburanti di origine bio e rinnovabili ed elettricità da fonte rinnovabile) sono tutte dimensioni che concorrono all’obiettivo della decarbonizzazione profonda e che, pertanto, necessitano di una costante attività di ricerca e innovazione in tutti i settori d’uso, in coerenza con gli orientamenti europei.
Per fare tutto questo, resta comunque necessario proseguire nel processo di integrazione del sistema energetico nazionale in quello dell’Unione e, parallelamente supportare lo sviluppo di filiere nazionali per la produzione di gas rinnovabili (bioGPL, biometano, bioGNL, dimetiletere rinnovabile) che, forti di un’infrastruttura distributiva già sviluppata e pienamente compatibile, possono contribuire nell’immediato alla decarbonizzazione del settore dei trasporti (sia stradale che marittimo), residenziale ed industriale, anche avvalendosi delle sinergie con altri comparti industriali in un’ottica di economia circolare; parimenti, possono favorire lo sviluppo di un’infrastruttura di approvvigionamento nazionale del GNL e bioGNL, al fine di posizionare l’Italia come hub strategico nel bacino del Mediterraneo.
La nostra Direzione è, inoltre, particolarmente impegnata negli iter amministrativi per poter giungere nei tempi previsti al rilascio delle autorizzazioni necessarie, anche in considerazione del fatto che alcuni degli investimenti alla nostra attenzione dal punto di vista amministrativo sono anche destinatari dei fondi del Piano nazionale complementare al PNRR, a seguito delle assegnazioni operate dalla struttura della Dr.ssa Patrizia Scarchilli, che guida la DG per il mare, il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
Per il GPL in particolare, l’attenzione è altrettanto alta anche per il tema della legalità curato attraverso l’azione di costante monitoraggio del settore ormai dal 2006 (anno di entrata in vigore del
d.Lgs. 128/06 di Riordino della disciplina relativa all'installazione e all'esercizio degli impianti di riempimento, travaso e deposito di GPL, nonché all'esercizio dell'attività di distribuzione e vendita di GPL in recipienti) in stretto collegamento con il Comando generale della Guardia di Finanza, con le Regioni e con il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco - nonché con il continuo supporto offerto da Assogasliquidi – che ha consentito di costruire una banca dati avanzata e aggiornata con le informazioni più rilevanti.
La stretta collaborazione con il Comando Generale della Guardia di Finanza è stata sancita nell’Accordo di programma che stipulammo nell’anno 2008 in tema di monitoraggio di GPL e di controlli del possesso dei requisiti da parte delle Aziende che operano nell’ambito del GPL uso combustione. Annualmente il MASE fornisce alla Guardia di Finanza “i dati relativi agli indici di rotazione/riempimento annuo delle bombole e dei piccoli serbatoi”, evidenziando gli indici di rotazione che sono stati reputati come anomali.
Questa intensa attività di collaborazione con la Guardia di Finanza e con il Comando Generale dei Vigili del fuoco ha finora contribuito ad aumentare sia la legalità del settore della distribuzione del GPL uso combustione, sia a garantire l’utente finale in merito alla sicurezza degli approvvigionamenti ed all’effettuazione delle verifiche sui recipienti di GPL.