Il contrasto al cambiamento climatico impone un aumento dell'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili per la riduzione delle emissioni dei gas climalteranti. La strategia energetica nazionale, al fine di decarbonizzare i consumi, sta puntando su nuove sostanze e vettori energetici tra cui si possono citare il gas naturale liquefatto (GNL), l'idrogeno, i sistemi di accumulo elettrochimico (batterie ione litio e polimeri litio): a questi è possibile aggiungere tutte quelle sostanze e vettori energetici innovativi, quali il bioGPL e il dimetiletere, in grado di ridurre le emissioni di anidride carbonica e di gas inquinanti.
L'impiego dei nuovi vettori energetici e lo sviluppo di nuove tecnologie introduce inevitabilmente nuove fonti di pericolo all'interno delle attività civili ed industriali.
Pertanto, la sfida del Governo mirata all'ammodernamento del Paese attraverso la decarbonizzazione dei consumi si traduce anche nell'inevitabile necessità di approfondire le specifiche problematiche di sicurezza poste dalla transizione energetica.
Su tali problematiche il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco è da sempre impegnato per l'individuazione delle misure di contrasto e di mitigazione del rischio; difatti, nel corso di questi ultimi anni, con il contributo delle principali associazioni di categoria, tra cui si annovera Assogasliquidi, del mondo imprenditoriale, delle Università, degli Enti di ricerca e degli ordini e collegi professionali sono state elaborate e pubblicate specifiche disposizioni normative e guide tecniche di prevenzione incendi.
Come di consueto, tale importante attività normativa è stata accompagnata da un'approfondita e continua attività di studio e di ricerca che ha consentito anche la messa a punto delle prime misure di soccorso da adottare in caso di incidenti coinvolgenti questi prodotti innovativi.
Inoltre, anche con l'obiettivo di accelerare lo svolgimento delle attività relative alla realizzazione dei progetti previsti dal PNRR, presso il Ministero dell'interno - Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile - è stato istituito il Comitato centrale per la sicurezza tecnica della transizione energetica e per la gestione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici, in ottemperanza dell'art. 9 del decreto-legge n. 13 del 24 febbraio 2023.
Il Comitato ha, tra i vari compiti, quello di individuare i criteri e le linee guida per l'adozione di pareri di conformità dei progetti di fattibilità alle norme e agli indirizzi di sicurezza tecnica, nonché svolgere attività di studio, ricerca, progetti e sperimentazione. È evidente, dunque, che le nuove sfide per il contrasto al cambiamento climatico richiedono la messa a fattor comune delle conoscenze del mondo produttivo, della comunità scientifica e delle istituzioni preposte a garantire la safety. In particolare, tale sinergia ha già consentito di dotare il nostro Paese di un ampio corpus di norme e guide tecniche di prevenzione incendi aventi ad oggetto la sicurezza della produzione, stoccaggio ed impiego del GNL (si ritiene che sia uno dei più completi al livello europeo). In tal senso devono essere annoverate le disposizioni di recente elaborate tra cui si citano:
- il Decreto 30 giugno 2021 "Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la realizzazione e l'esercizio di impianti di distribuzione di tipo L-GNL, L-GNC e L-GNC/GNL per autotrazione alimentati da serbatoi fissi di gas naturale liquefatto", recentemente modificato con Decreto 16 febbraio 2023;
- la Guida tecnica sugli impianti di alimentazione di gas naturale liquefatto (GNL) con serbatoio criogenico fisso a servizio di impianti di utilizzazione diversi dall'autotrazione diramata con lettera circolare prot. DCPREV n. 12367 del 11.08.2021;
- la Guida tecnica per l'individuazione delle misure di safety per il rifornimento in porto delle navi a GNL (cosiddetto "bunkeraggio" ship to ship e truck to ship) diramata con lettera circolare prot. DCPREV n. 11475 del 23.07.2021;
- il Decreto 23 ottobre 2018 "Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti di distribuzione di idrogeno per autotrazione;
- il Decreto 7 luglio 2023 "Regola tecnica di prevenzione incendi per l'individuazione delle metodologie per l'analisi del rischio e delle misure di sicurezza antincendio da adottare per la progettazione, la realizzazione e l'esercizio di impianti di produzione di idrogeno mediante elettrolisi e relativi sistemi di stoccaggio;
- l’attività di ricerca sulle problematiche di sicurezza incendio dei sistemi di accumulo elettrochimico litio ione e polimeri litio e l'individuazione dell'agente estinguente più efficace al contrasto di incendi.
Nel condividere pienamente le finalità e gli obiettivi posti in essere con l'organizzazione di questo importante convegno, nel solco della longeva collaborazione tra il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e l'associazione Assogasliquidi, si ritiene necessario intraprendere insieme a tutti gli stakeholder un nuovo percorso di studio, ricerca e sviluppo sull'impiego delle sostanze energetiche, in particolare di quelle che si possono ritenere bio e/o rinnovabili, al fine di poter individuare ed implementare elevati standard di sicurezza.
Purtroppo, GREEN non sempre significa anche SAFE ma, con un'adeguata e sinergica azione di tutti saremo in grado di consentire la transizione energetica del nostro Paese garantendo i più elevati livelli di sicurezza possibili.