I compound polimerici sono ottenuti per miscelazione di resine con i più svariati tipi di additivi (stabilizzanti alla luce e al calore, ritardanti di fiamma, antiossidanti, riempitivi, pigmenti e coloranti, scivolanti e antiscivolanti, plastificanti, ecc) e possono presentarsi essenzialmente in due forme fisiche: 1) granuli ottenuti per fusione della miscela di polimero e additivi e successivo passaggio della medesima attraverso un estrusore da cui la miscela fusa fuoriesce sotto forma di “spaghetti” lunghi. Questi vengono successivamente raffreddati e tagliuzzati a dare i granuli. 2) Dry blend: in questo caso il polimero viene semplicemente miscelato con gli additivi, setacciato e confezionato come polvere secca.

Il mercato dei compound polimerici

Il business mondiale dei compound polimerici ha raggiunto nel 2020 il valore di 101 miliardi doll. Una cifra considerevole - si stima infatti un tasso di crescita medio annuo del 4,5% - se si considera che appena 10 anni fa il giro d’affari era di 65 miliardi dollari (vedi fig. seguente). Merita rilevare, tuttavia, che nel 2020, così come altri mercati, anche quello delle materie plastiche, nei suoi svariati settori di utilizzo, sia stato penalizzato dalla diffusione della pandemia da Covid-19. 

Mercato mondiale dei compound polimerici: 2010 – 2020

IMA% (Incremento medio annuo percentuale) 2010 – 2020: + 4,5%

Fonte: Analisi incrociata compoundatori – processors di materie plastiche

Da un punto di vista geografico, l’Asia è ormai il maggior mercato mondiale con una quota di circa il 40%. A trainare la domanda asiatica è soprattutto la Cina, a cui si accodano il Giappone e l’India. L’Asia è seguita da Nord America - con il 24% - ed Europa Occidentale con il 21%. In Europa Occidentale la domanda di compound polimerici è concentrata per circa i tre quarti in cinque paesi: Germania (principale), Francia, Italia, Regno Unito e Spagna. L’Italia rappresenta all’incirca il 14% dell’intero mercato UE. Minore il peso di altre aree, che assorbono una share inferiore al 5%.

Mercato mondiale dei compound polimerici suddiviso per area geografica: anno 2020

Fonte: analisi incrociata compoundatori – processors di materie plastiche

Dal punto di vista delle applicazioni, le materie plastiche, sotto forma di compound polimerici, trovano i più svariati impieghi, tuttavia l’imballaggio rappresenta il settore di maggior impiego con il 32,1%, seguito dall’edilizia e dalle costruzioni con il 19,3%. Quasi un 10% è assorbito dal mercato automotive, dove l’utilizzo di questi prodotti sta diffondendosi sempre più in ragione della loro sostenibilità ambientale ed efficienza nelle performance.

Mercato mondiale dei compound polimerici suddiviso per principali settori applicativi (in %): anno 2020

Fonte: analisi incrociata compoundatori – processors di materie plastiche

I dati confermano quindi che il mercato del compounding sia un settore in forte espansione, destinato a proseguire il suo trend di crescita positivo nei prossimi anni: il consumo di materie plastiche, infatti è in continuo, se pur moderato aumento, e la compoundazione migliora decisamente le prestazioni del polimero. Il tasso di crescita previsto è dell’ordine del 4,7% medio annuo, per un ammontare che dovrebbe attestarsi sui 121 miliardi doll. nel 2024. Ancora una volta sarà l’Asia ad assorbire gran parte della crescita, anche se per la Cina si prospetta un rallentamento della crescita dopo il boom degli anni passati.