Il Comune di Ravenna, insieme a Ravenna Holding, Start e Aess è al lavoro per la realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica rinnovabile e idrogeno verde per alimentare nuovi autobus in via delle Industrie. A tal fine i cinque soggetti hanno recentemente sottoscritto un accordo relativo alla realizzazione dello studio di fattibilità di un progetto che prevede l’integrazione di diverse tecnologie per produrre in loco l’energia necessaria a generare idrogeno e alimentare nuovi mezzi del trasporto pubblico.
Questa intesa segna il punto di partenza di un percorso che vuole fare di Ravenna la città dell’idrogeno. Si tratta di un progetto che mette in campo una tecnologia altamente innovativa tra le prime in Italia, che trova nel nostro territorio un contesto produttivo e culturale ideale per crescere e svilupparsi. Ravenna è la seconda città italiana, dopo Bolzano, a puntare su un progetto di mobilità sostenibile di questo calibro.
Secondo le intenzioni attuali il progetto riguarda l’area oggi adibita ad ospitare i servizi per i mezzi del trasporto pubblico locale in via delle Industrie 118-120, di proprietà di Ravenna Holding, comprendente la sede operativa, l’officina, gli impianti carburante e i servizi annessi dedicati al trasporto pubblico locale. L’area si sviluppa su 25.000 metri quadri e sarà oggetto di un intervento di riqualificazione, finalizzato alla ristrutturazione di alcuni edifici esistenti in disuso e alla realizzazione di un nuovo fabbricato destinato ad ospitare la nuova sede della Polizia Locale.
Parte dell’energia sarà prodotta con impianti fotovoltaici da realizzare sulle coperture degli edifici, esistenti e di nuova realizzazione. Una quota ulteriore di energia proverrà dalla realizzazione di pensiline fotovoltaiche destinate a coprire le aree di stazionamento degli autobus. Sarà presa in considerazione anche l’eventualità di realizzare un impianto fotovoltaico sulla discarica di Ravenna, gestita da Herambiente (società del Gruppo Hera) e di realizzare, sempre nella stessa area, un altro impianto di produzione di idrogeno green. A integrazione, potrà essere previsto il prelievo di energia rinnovabile dalla rete.
L’impianto di elettrolisi, scalabile ed alimentato con energia rinnovabile, sarà dedicato alla produzione di idrogeno verde. La maggioranza dell’idrogeno oggi prodotto è comunemente definito “grigio”, in quanto generato in un processo produttivo che utilizza gas naturale ed emette anidride carbonica in atmosfera. A differenza di questo, l’idrogeno verde è estratto dalla molecola dell’acqua nel processo di elettrolisi, che utilizza energia rinnovabile e non comporta emissioni di anidride carbonica.