Il settore del riciclo plastico sta attraversando una fase di profonda trasformazione. Da un lato, l’aumento della pressione competitiva internazionale, alimentata dall’ingresso di materiali vergini a basso costo provenienti da Paesi extra-UE, sta mettendo a dura prova la tenuta economica delle filiere europee. Dall’altro, l’evoluzione normativa – dalla Direttiva SUP (Single Use Plastics) al nuovo regolamento PPWR (Packaging and Packaging Waste Regulation), fino alla discussa Plastic Tax – impone standard sempre più stringenti in termini di riciclabilità, contenuto minimo di riciclato e tracciabilità.

In questo contesto complesso, come Aliplast abbiamo scelto di non arretrare, ma di rilanciare. Lo abbiamo fatto con una strategia chiara: investire in tecnologia, innovazione impiantistica e sviluppo di filiere verticali integrate, capaci di garantire qualità, tracciabilità e competitività. Il nostro vantaggio competitivo – costruito in oltre trent’anni di esperienza – si fonda su un know-how consolidato, una rete di approvvigionamento efficiente e sinergie industriali che ci permettono di rispondere in modo flessibile e tempestivo alle esigenze del mercato.

Abbiamo, inoltre, avviato i lavori per una nuova linea produttiva a Borgolavezzaro (NO) dedicata alla produzione di plastiche flessibili, per intercettare la crescente domanda di riciclati da settori come il packaging alimentare, la logistica e il largo consumo. Parallelamente, entro il primo semestre 2026 a Modena entrerà in funzione un impianto all’avanguardia per la rigenerazione di plastiche rigide – come PP e HDPE – destinato a mercati ad alto valore aggiunto: arredamento, elettrodomestici, elettronica di consumo, cosmetica, automotive e Home&Care.

Per rafforzare ulteriormente la nostra capacità produttiva, abbiamo poi recentemente acquisito le attività di Gurit Italia dedicate al riciclo del PET con lo stabilimento di Carmignano di Brenta (PD). Un’operazione strategica che ci consente di incrementare di circa 15.000 tonnellate annue la produzione di PET riciclato, rispondendo così alle richieste della già citata Direttiva SUP e anticipando le future esigenze del mercato.

Ma innovare significa anche costruire alleanze. È in quest’ottica che nasce, ad esempio, la collaborazione con Imbotex, azienda padovana specializzata in imbottiture naturali e tecniche, con cui abbiamo sviluppato il progetto MOONRISE® Dolomiti rPET. Un’iniziativa che rappresenta un modello concreto di economia circolare applicata alla filiera tessile. Il progetto parte da un gesto semplice – la raccolta di bottiglie in PET in Italia dai centri di selezione e stoccaggio, con particolare attenzione alle aree alpine e del Nord-Est – e si sviluppa lungo una filiera tracciata e certificata: il materiale viene selezionato, riciclato e rigenerato da Aliplast, trasformato in fibra da aziende partner e infine utilizzato da Imbotex per realizzare imbottiture tecniche destinate a primari brand dell’abbigliamento sportivo e outdoor.

In questo modo dimostriamo che è possibile coniugare innovazione tecnologica, competitività industriale e sostenibilità del prodotto, in linea con le normative europee sulla riciclabilità e sul contenuto minimo di riciclato. Ogni tonnellata di fibra MOONRISE® Dolomiti rPET equivale, infatti, al recupero di circa 40.000 bottiglie in PET, contribuendo alla mitigazione dell’inquinamento da plastica e alla valorizzazione della raccolta differenziata locale. Il risultato è un prodotto leggero, durevole, funzionale, esclusivamente Made in Italy, e completamente tracciabile, che risponde alle richieste di trasparenza e responsabilità del mercato tessile contemporaneo. I brand che aderiranno all’iniziativa potranno così comunicare la sostenibilità reale dei propri capi, distinguendosi da chi utilizza materiali di provenienza incerta o extra-UE.

Con questa iniziativa portiamo, quindi, nel fashion e nello sportswear il modello di filiera integrata verticale che abbiamo già applicato con successo in altri settori, come la cosmetica. È un esempio virtuoso di come la sostenibilità possa diventare anche motore di sviluppo e innovazione.

In Aliplast crediamo che il futuro del riciclo passi da qui: dalla capacità di fare sistema, di investire con visione e di costruire filiere resilienti, trasparenti e orientate al valore. Perché solo così la plastica riciclata potrà essere non solo una risposta alle sfide ambientali, ma anche un’opportunità concreta per l’industria e per il Paese.