L’International Gas Union (IGU) ha recentemente accolto con favore il WEO 2024 dell’AIE e il suo richiamo a maggiori investimenti per un’espansione del ruolo giocato dalle energie pulite. IGU supporta appieno la riduzione delle emissioni di gas serra decisa con l’Accordo di Parigi e racchiusa nei cosiddetti Nationally Determined Contributions, richiesti a livello nazionale, così come sostiene una importante espansione delle energie pulite necessarie alla decarbonizzazione del sistema energetico globale.

Nell’ottica di supportare questa transizione, o per come normalmente la descrivo una “evoluzione”, crediamo sia fondamentale che gli investimenti nella produzione e per la realizzazione di infrastrutture gas, incluso GNL, continuino ad aumentare. Ciò, soprattutto visto che sia l’approvvigionamento di gas che l’infrastruttura ad esso connessa giocheranno un ruolo critico nell’espansione delle rinnovabili nel settore elettrico globale, continuando al tempo stesso a soddisfare la crescente domanda di energia. Ricordiamo, infatti, che l’elettricità rappresenta poco più di un quinto della domanda energetica globale, come chiaramente analizzato nel nostro IGU Global Gas Report del 2024.

Domanda di energia finale per settore e percentuale di elettricità sulla domanda totale

Fonte: IGU 2024 Global Gas Report

Guardando il grafico precedente, risulta chiaro come i fabbisogni energetici stiano crescendo e siano proiettati ad aumentare sempre di più, seguendo il trend di crescita della popolazione e del miglioramento degli standard di vita della maggior parte delle persone che vivono sul nostro pianeta. Anche nelle cosiddette economie sviluppate, la domanda elettrica è in rapido aumento, specialmente in ragione dell’espansione dell’intelligenza artificiale e dei data center in costruzione.

In questo contesto, è utile ricordare il maggior pragmatismo che sta emergendo nella discussione riguardo l’importanza del gas e del GNL in particolare. Anche il WEO riconosce il ruolo importante che il gas rivestirà per soddisfare in maniera credibile questo fabbisogno di energia in aumento.

Fattori che potrebbero portare a una continua crescita della domanda di gas naturale al di sopra dei livelli degli STEPS al 2040

Fonte:  © OECD/IEA 2024 World Energy Outlook, IEA Publishing. Licence: www.iea.org/t&c

Perciò, è essenziale per me, in qualità di Vice-Presidente di IGU, chiarire i messaggi chiave del WEO in termini di picco della domanda di idrocarburi e di una potenziale, futura, sovracapacità di produzione di GNL.

Prima di tutto, occorre specificare che gli idrocarburi non sono tutti uguali. Il gas naturale è molto meno inquinante rispetto a carbone e petrolio e perciò rimane fondamentale nella transizione energetica e nell’evoluzione del processo di decarbonizzazione della generazione elettrica oggi in corso. Questo è vero anche nei settori del riscaldamento, dell’industria e del trasporto. Il gas naturale sta sempre più sostituendo altri carburanti con un alto impatto carbonico in diverse aree, come ad esempio nelle economie in veloce via di sviluppo dell’Asia.

Una maggiore capacità e investimenti contribuiranno ad alleviare le tensioni energetiche ancora evidenti nel quadro di incertezze di questo momento. Per quanto, invece, riguarda il principale report di IGU sul GNL, pubblicato nella prima parte di quest’anno, l’organizzazione ha evidenziato l’aumento della capacità sia di liquefazione che rigassificazione, con un’analoga crescita nell’industria dello shipping.

Crescita della capacità di liquefazione (1990-2029) e di rigassificazione (2000-2030) per regione

Fonte: IGU 2024 LNG Report

L'approvvigionamento di GNL è stato essenziale per limitare le conseguenze della recente crisi energetica europea, con le tensioni che ben conosciamo, rendendola meno dolorosa di quanto altrimenti sarebbe stata per cittadini e industrie. Senza il recente aumento della produzione di GNL, lo scenario sarebbe stato diverso e per l’Europa, il rischio di un ammanco di energia sarebbe stato concreto.

In secondo luogo, dobbiamo evitare facili generalizzazioni e concentrarci, invece, sulle specificità regionali. La domanda di gas naturale potrebbe benissimo raggiungere il picco in regioni come Europa e Nord America, ma è probabile che aumenti, ancora per i decenni a venire, in regioni in rapida crescita come Asia e America Latina, dove questa fonte sta consentendo sempre più un accesso affidabile e conveniente a un'energia più pulita per milioni di famiglie che escono dalla povertà.

Il World Energy Outlook ha ragione a sottolineare il mancato accesso all'energia di base per miliardi di persone e a concludere che nessuna transizione energetica globale sarà possibile finché milioni di persone non avranno accesso a energia sicura e conveniente. E sempre il WEO sottolinea anche l'importanza della sicurezza energetica in mezzo a grandi turbolenze geopolitiche e a sistemi energetici fragili.

Ecco perché quel che l’AIE considera come "sovrabbondanza di offerta" di GNL dovrebbe essere vista come uno dei possibili scenari, che dipende da una serie di ipotesi sulle singole decisioni commerciali e di progetto. Ma non il solo!

Perché così come lato offerta lo scenario è incerto, altrettanto lo è lato domanda, e non tutti gli scenari sono concordi su quale sarà la portata effettiva dei consumi di gas naturale. Per questa ragione, per essere pronti ad affrontare mercati futuri sconosciuti, sviluppi geopolitici e sociali incerti, e per  garantire la solidità dei nostri sistemi energetici sarebbe opportuno un investimento costante nel gas e nelle sue infrastrutture.  

In particolare, la flessibilità offerta dal mercato globale del GNL ha recentemente dimostrato, ancora una volta, la sua capacità di fornire alle economie di tutto il mondo la resilienza necessaria per garantire un flusso energetico ininterrotto alle famiglie, alle industrie e ai servizi essenziali.

Così come l'AIE, noi crediamo che la transizione energetica avverrà ma anche che il nostro settore avrà un ruolo chiave nel realizzarla. Ma sappiamo anche che qualsiasi transizione può avvenire solo se è sostenuta da investimenti continui nella sicurezza, disponibilità e flessibilità fornite dal gas naturale e dalle sue tecnologie e infrastrutture innovative.

La traduzione in italiano è stata curata dalla redazione di RiEnergia. La versione inglese di questo articolo è disponibile qui