Ernesto Ciorra, direttore del settore innovazione di Enel, l’ha definita “probabilmente il progetto attualmente più innovativo nel mondo dell’energia”. Si tratta di Enerchain, un nuovo modo per vendere e acquistare energia. Un’iniziativa firmata PONTON Gmbh, azienda fornitrice di software e servizi IT per l’industria energetica europea con base ad Amburgo, in Germania. Una compagnia che, fin dalla sua fondazione nel 2001, si è focalizzata sul trading di energia e sulla gestione della rete, studiando ed approntando prodotti che favorissero l’integrazione tra tecnologia e modelli di business.
Enerchain nasce per dare una risposta alla rivoluzione che sta attraversando il trading di energia. Con l’aumento della produzione da fonti rinnovabili, infatti, i prezzi elettrici e il volume medio degli scambi sono in continua diminuzione e, con essi, i margini per i trader. Allo stesso tempo, diversi piccoli attori di mercato rimangono esclusi a causa delle barriere all’entrata esistenti e dei costi delle transazioni. Sta diventando quindi cruciale esplorare nuove vie in grado di agire sul contenimento dei costi, motivo per cui in molti hanno iniziato a intravedere nella blockchain - che ha dimostrato proprio nella semplificazione una delle sue principali caratteristiche - una possibile soluzione.
Partendo da questi presupposti, la società tedesca ha iniziato a sviluppare nell’estate 2016 un sistema sperimentale di trading energetico peer to peer (P2P) e, il 4 novembre successivo, durante la fiera EMART di Amsterdam, ha realizzato la prima transazione energetica via blockchain mai avvenuta in Europa. Successivamente, PONTON ha organizzato un seminario con i principali stakeholders dell’industria per comprendere al meglio le loro esigenze, seminario che si è concluso con l’accordo comune di sviluppare un primo Proof-of-Concept (PoC) volto a dimostrare la fattibilità dell’iniziativa e avviato nel maggio 2017. Un risultato storico, che ha visto i principali trader elettrici europei aderire ad Enerchain allo scopo di condividere i costi di sviluppo dell’infrastruttura di trading blockchain-based, sfruttando al contempo i benefici offerti dalla buona curva di apprendimento di questa tecnologia.
Ad oggi sono 39 le compagnie di trading che partecipano al progetto Enerchain, ossia che puntano a vendere ed acquistare energia sui mercati all’ingrosso utilizzando la tecnologia sviluppata da PONTON. Si va dalle grandi utilities come Enel, E.ON e Engie, ai piccoli trader regionali quali Quantum e Stadtwerke Leipzig, ai proprietari di impianti rinnovabili - come Arge Netz and Encavis.
Ma come funziona Enerchain? Innanzitutto si tratta di una tecnologia che permette ai trader di inviare, ricevere ed effettuare ordini in forma anonima tramite un registro decentralizzato. Tutto questo avviene tramite scambi peer to peer, vale a dire in assenza di un operatore centrale. Fornendo il libero accesso alle API (interfaccia di programmazione dell’applicazione) Enerchain, viene data agli operatori la possibilità di implementare la piattaforma blockchain nei rispettivi contesti operativi. Il software Enerchain si compone dei seguenti elementi: 1) i nodi centrali della blockchain basati sulla tecnologia open source sviluppata da Tendermint: un’infrastruttura blockchain privata che permette una rapida costruzione dei blocchi (1 secondo per ogni blocco) e al contempo di gestire ingenti volumi di transazioni; 2) Enerchain® Adapter, è il Middleware configurato per il trading (es. ricezione ordini, esecuzione ordini) accessibile via API che permette all’utente di archiviare ordini e transazioni sulla blockchain. 3) Enerchain® Front-End: un’interfaccia che può essere usata dai trader per ricevere ed eseguire transazioni.
Aldilà dei test e dei futuri sviluppi del software, diversi gruppi di lavoro sono stati predisposti per coprire la parte legata alla regolazione e alla governance, mentre altri gruppi si stanno focalizzando sullo sviluppo tecnico e sul design del prodotto. I seguenti obiettivi sono già stati realizzati:
- Capire come sfruttare la blockchain per decentralizzare l’attività di trading in generale;
- Sviluppare una piattaforma decentralizzata che possa essere utilizzata da tutti i player di mercato;
- Testare il trading su mercati OTC decentralizzati;
- Condurre una gap analysis per individuare e sviluppare gli obiettivi di business;
- Stabilire un modello di governance che permetta di rendere Enerchain una piattaforma di riferimento per il commercio all’ingrosso di energia e per l’ulteriore automazione dei processi post-vendita.
L’accordo legato al Proof-of-Concept siglato dagli attuali partecipanti varrà fino a marzo 2018 e sarà seguito da una fase di pre-lancio che favorirà la produzione del software entro la fine dello stesso anno. L’obiettivo sul medio-termine è quello di definire un riconoscimento legale ad Enerchain che permetta ai sottoscrittori dell’iniziativa di detenerne la proprietà e la gestione. Eventuali nuovi membri che volessero aggiungersi ai primi firmatari saranno i benvenuti.
Per quanto riguarda il futuro, Enerchain punta a diventare il “sistema operativo” del trading di energia, arrivando a coprire l’intero ciclo di contrattazione. Combinando il sistema Enerchain con un approccio open API – che permette ai diversi venditori di collegare le proprie applicazioni e i propri servizi – l’obiettivo è quello di rafforzare il controllo delle transazioni da parte della comunità dei trader.
Come ricorda l’amministratore delegato di PONTON, Micheal Merz, “il motto di Enerchain è camminando si fanno le strade. Il tentativo di sondare un’area mai esplorata prima d’ora nel mondo del trading è certamente un’avventura affascinante. La blockchain non è altro che un sistema operativo distribuito, dove l’unico limite alle possibili applicazioni dipende dalla creatività degli utenti”.
Lista dei partecipanti (in 4 hanno scelto di rimanere anonimi)
Alpiq, ArgeNetz, Axpo, BKW, Centrica, CEZ, EDF Luminus, EnbW, Encavis, Endesa, Eneco, Enel, Energie AG, Engie, E.ON, ESFORIN, Freepoint Commodities, Gen-I, gasNaturalfenosa, Iberdrola, Neas Energy, OMV, Petrol d.o.o, Quantum, RWE, Salzburg AG, Stadtwerke Leipzig, Statkraft, Statoil, Total Gas & Power, Trailstone, Uniper, Vattenfall, Verbund, Wien Energie