Il Progetto SPiCE3 (Sectoral Platform in Chemicals for Energy Efficiency Excellence), cofinanziato dallo strumento IEE (Intelligent Energy Europe) dell’Unione Europea,  è coordinato dalla Federazione Europea dell’Industria Chimica (CEFIC), finalizzata a tutelare la competitività del settore in Europa sostenendo l’impiego efficiente e responsabile dell’energia, nonché attraverso l’organizzazione di conferenze internazionali, workshop e la realizzazione di un’efficiente piattaforma online contenente informazioni e tecnologie di riferimento (best practices).

Lo scopo finale è quello di migliorare le performance energetiche delle imprese chimiche, traendo vantaggio dall’esperienza accumulata presso quelle di maggiori dimensioni e più competitive, ma anche scambiando le “migliori pratiche” e le informazioni sugli strumenti finanziari disponibili, quale ad esempio i Certificati Bianchi.

L’iniziativa ha visto il coinvolgimento e l’adesione di 11 Federazioni Chimiche Nazionali (Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Finlandia, Germania, Grecia, Olanda, Polonia, Svezia e Gran Bretagna e - ovviamente – l’Italia) che rappresentano l’80% del settore in Europa. Per il nostro Paese ha partecipato, in rappresentanza dell’industria chimica nazionale, SC Sviluppo chimica S.p.A., una Società di Servizi interamente controllata da Federchimica.

Il Progetto SPICE3 si raccorda anche con altre iniziative specifiche promosse da Federchimica, come ad esempio il Programma TACEC - Towards A Carbon Efficient Chemistry ed il corso di formazione “Six-Sigma”, organizzato e realizzato in ambito associativo e finalizzato a promuovere l’impiego di tecniche manageriali applicate al campo dell’efficienza energetica.

L’obiettivo principale è veicolare informazioni tecniche e manageriali sull’efficienza energetica alle imprese chimiche di tutta Europa, con lo scopo di assistere il personale tecnico nell'effettuare valutazioni su risorse e processi, fornendo gli strumenti per attuare le più idonee politiche di efficientamento degli impianti.

Una quota considerevole dei costi operativi di produzione delle imprese chimiche è attribuibile ai consumi energetici. Un aumento dell’efficienza energetica, pertanto, potrebbe assicurare un miglioramento della competitività del comparto, oltre a contribuire al raggiungimento dell’obiettivo fissato dalla UE che prevede la riduzione del 20% di emissioni di gas serra entro il 2020.

L’esistenza di numerosi vincoli, di carattere tecnico, organizzativo (mancanza di personale dedicato) e finanziario (mancanza di accesso ai capitali necessari per intraprendere misure di miglioramento energetico, aspetto noto come capital budgeting/rationing), giustifica le azioni di condivisione delle buone prassi messe in campo con SPiCE3.

Il Progetto, avviato nel 2013, ha mosso i primi passi già a partire dal 2008, quando il CEFIC e tre Federazioni Chimiche Nazionali (tra cui Federchimica) si sono fatti soggetti promotori e beneficiari dell’iniziativa “CARE+”, sviluppando l’idea di impacchettare il know-how maturato dalle grandi imprese energivore, dotate di un energy manager e/o di altro personale tecnico-professionale coinvolto a tempo pieno nella gestione dell’energia (e quindi con tali informazioni alla portata e di facile accesso), e trasferirlo alle numerose PMI del settore chimico.

Per aiutare a colmare questo gap conoscitivo CARE+ ha raccolto e valorizzato alcune iniziative industriali ed associative promuovendo l’elaborazione e la diffusione di 2 Manuali: le “Buone Prassi nel campo dell’Efficienza Energetica” e la “Guida all’Auto-Diagnosi Energetica”.

Sono stati inoltre svolti audit energetici a titolo gratuito presso le imprese chimiche interessate, realizzati con l’assistenza dell’istituto di certificazione della qualità Certiquality Srl.

SPiCE3 promuove l’implementazione di interventi di efficientamento energetico da parte delle imprese chimiche attraverso una piattaforma online in cui mettere a disposizione una base informativa sulle migliori tecnologie disponibili, arricchite ed aggiornate in modo continuativo, per rendere facilmente fruibile il know-how relativo allo stato dell’arte nel campo dell’efficienza energetica applicabile all’industria chimica, in costante e progressiva evoluzione. Attraverso questo portale (http://www.spice3.eu/IT/), le imprese del settore possono disporre di una serie di informazioni tecniche - organizzate nella piattaforma online in Best Practices e Case Histories - utili per ottimizzare il consumo di energia delle loro produzioni.

La piattaforma, consultabile in dodici lingue diverse e formata da 14 differenti sezioni, intende continuare ad essere un ritrovo virtuale per il personale tecnico delle PMI chimiche anche una volta che il Progetto sarà terminato.

Agli interventi di efficientamento realizzati dalle PMI e ritenuti meritevoli viene riconosciuto un premio specifico per l’Efficienza Energetica nell’ambito del programma volontario di promozione dello Sviluppo Sostenibile dell’Industria Chimica mondiale “Responsible Care”; l’obiettivo è quello di incoraggiare altre imprese del settore a migliorare le proprie performance energetiche e, di conseguenza, la loro competitività.