Sono ormai alcuni anni che l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) rivede costantemente al rialzo le proprie previsioni di diffusione delle fonti di energia rinnovabile (FER). Si tratta di una dinamica che ha interessato maggiormente il settore elettrico, come conseguenza delle politiche di incentivazione, degli sviluppi tecnologici e delle rapide riduzioni di costo verificatesi in particolare nell’eolico e nel solare fotovoltaico. L’utilizzo delle FER nella produzione di calore e nel settore dei trasporti rimane invece ancora caratterizzato da numerosi limiti e fortemente dipendente dal sostegno pubblico.
L’ultima edizione del World Energy Outlook (WEO2017) conferma nella sostanza il trend degli ultimi anni. Per il 2016, - pur se si tratta ancora di una stima e non di un dato a consuntivo- l’AIE indica una quota di FER sulla domanda primaria di energia a livello globale pari al 9%, riflettendo un tasso di crescita dell’offerta di energia da FER che a partire dagli anni duemila è stato doppio rispetto a quello della domanda. Nello scenario centrale, denominato New Policies Scenario - che rappresenta la traiettoria che il sistema energetico seguirebbe alla luce delle politiche sinora implementate dai governi e gli impegni annunciati - le FER sono destinate a coprire circa il 40% dell’incremento della domanda di energia primaria a livello globale nel periodo 2017-2040, incremento che è stimato equivalente agli attuali consumi di energia di Cina e India. Nel 2040, in particolare, le FER soddisferanno il 17% della domanda primaria di energia, rappresentando il 40% della produzione di energia elettrica (contro il 24% nel 2016), il 15% della domanda globale di calore (dall’attuale 9%) e il 7% della domanda di energia dei trasporti (3% nel 2016). Come è possibile osservare dalla Fig. 1, che confronta lo scenario centrale con gli altri scenari elaborati dall’AIE, la crescita descritta non consente comunque di conseguire gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU di contrasto ai cambiamenti climatici, di accesso universale alle forniture di energia e di riduzione dell’inquinamento atmosferico, inglobati invece nel Sustainable Development Scenario, il cui raggiungimento richiederebbe ulteriori sforzi soprattutto nel settore della produzione di calore e nei trasporti.
Fig. 1 - Quota della domanda di energia soddisfatta da FER (in percentuale)
* Valore riferito alla quota delle FER sul totale della generazione elettrica.
Fonte: Elaborazione di RiEnergia su dati © OECD/IEA 2017 World Energy Outlook, IEA Publishing. Licence: www.iea.org/t&c
I due terzi degli investimenti in impianti di produzione di energia elettrica attesi nel periodo 2017-2040 nel New Policies Scenario si indirizzeranno verso le tecnologie alimentate da FER. In termini monetari, la riduzione dei costi di molte delle tecnologie FER comporterà, tuttavia, un incremento moderato dell’ammontare complessivo degli investimenti che nel 2016 è stato pari a 297 miliardi di dollari. Dei circa 160 GW di capacità di generazione da FER installata annualmente nell’orizzonte temporale considerato, quasi la metà riguarderanno il solare fotovoltaico (74 GW), con un tasso di crescita annuo stimato nell’8,4%, circa un terzo l’eolico (50 GW, + 5,5% annuo) e la restante parte sarà destinata alle altre tecnologie con un contributo crescente atteso dal geotermico. Come conseguenza, il solare fotovoltaico rappresenterà la prima fonte in termini di capacità installata nel 2040 (Cfr. Fig. 2), mentre poco meno del 40% dell’elettricità continuerà ad essere prodotta dall’idroelettrico e circa il 27% da eolico (Cfr. Fig. 3).
Fig.2 - Capacità di generazione da FER nel 2016* e nel 2040. (New Policies Scenario)
* Il 2016 si riferisce a valori attesi.
Fonte: Elaborazione di RiEnergia su dati © OECD/IEA 2017 World Energy Outlook, IEA Publishing. Licence: www.iea.org/t&c
Fig. 3 - Il contributo delle FER nel mix di generazione elettrica
* Il 2016 si riferisce a valori attesi.
Fonte: Elaborazione di RiEnergia su dati © OECD/IEA 2017 World Energy Outlook, IEA Publishing. Licence: www.iea.org/t&c
Saranno soprattutto Cina e India a guidare l’espansione delle FER. Circa un terzo della nuova capacità di generazione da eolico e da solare fotovoltaico sarà infatti installata nella sola Cina, dove la capacità di generazione da fonti rinnovabili rappresenterà circa il 60% del totale nel 2040. È tuttavia in Europa che le FER avranno un ruolo sempre più rilevante con quattro impianti su cinque che verranno realizzati utilizzando tecnologie alimentate da rinnovabili e con l’eolico che sarà la principale fonte di generazione di energia elettrica a partire dal 2030.
Pur contribuendo a soddisfare quasi la metà (45%) dell’incremento atteso dei consumi finali di energia per usi termici - soprattutto a seguito di politiche volte a favorire l’utilizzo di bioenergie in ambito industriale e a rimuovere gli ostacoli all’espansione del geotermico e del solare termico - l’impiego diretto o indiretto delle FER in questo settore è destinato a rimanere comunque limitato. Una dinamica sostanzialmente simile caratterizza il settore dei trasporti. Nonostante numerose aspettative siano riposte nella crescita dei veicoli elettrici, che passeranno dagli attuali 2 milioni ai 280 milioni nel 2040, i biocarburanti rappresenteranno ancora la principale fonte di energia da FER. È tuttavia interessante notare come la quota di energia elettrica prodotta da FER impiegata per alimentare i veicoli elettrici sia comunque stimata in sensibile crescita (passando dall’attuale 0,3% al 1,4% del 2040) tanto da rappresentare, grazie alla maggiore efficienza dei veicoli elettrici, il 5% del totale dei chilometri percorsi a livello globale nel 2040, rispetto al 4% dei biocarburanti.
Sotto il profilo della politica energetica, le dinamiche evidenziate dall’AIE fanno emergere alcuni elementi di riflessione per i policy maker. Un primo fattore riguarda le opportunità di integrazione fra tecnologie per l’efficienza energetica e le FER che si riflettono in una sempre meno netta distinzione fra produttore e consumatore di energia e sono in prospettiva rafforzate dalla crescente elettrificazione della domanda nel settore termico e nel settore dei trasporti, con una quota sui consumi finali che raggiunge circa il 25%. Il processo di elettrificazione consente, infatti, da un lato un maggiore impiego delle FER in questi ultimi settori e, dall’altro, un miglioramento dell’efficienza in ragione delle migliori prestazioni energetiche di tecnologie, quali ad esempio le pompe di calore e i veicoli elettrici. Un secondo aspetto fa riferimento al cambiamento della politica energetica cinese che, ormai orientata su elettricità, gas naturale e tecnologie sostenibili, potrebbe portare ad una sensibile accelerazione della transizione verso le energie più pulite. Rispetto al quadro appena descritto, la definizione di una strategia coerente di sviluppo della domanda e dell’offerta di energia, piuttosto che l’adozione di singole misure nei diversi ambiti di intervento, risulta ancora più importante per realizzare gli obiettivi di cambiamento auspicati.