La start-up ha creato “E4Sight”, il primo software in Europa che prevede i consumi di energia grazie all’intelligenza artificiale. La piattaforma è anche un’app per smartphone.
Un software capace di prevedere i consumi di energia, attraverso lo studio delle abitudini umane di fronte al variare di fenomeni esterni. Grazie a un algoritmo che, sfruttando l’intelligenza artificiale, analizza big data in tempo reale, riuscendo a predire l’elettricità che consumiamo ogni giorno. Il sistema, il primo in Italia ad avere un così alto grado di efficienza predittiva, si chiama “E4Sight”: dove la “E” sta per energia e “4Sight” ha un’assonanza con l’inglese foresight che significa prevedere il futuro. È stato creato da Nectaware, una start-up innovativa fondata da Fabio Patti e Michele Carrelli, due manager con esperienza nelle energie rinnovabili, con l’obiettivo di rendere il mercato dell’energia più competitivo, in vista della prossima liberalizzazione. E4Sight è il frutto dell’evoluzione strutturale del sistema elettrico che si muove a grandi passi verso una generazione distribuita e di reti intelligenti (smart-grid), di cui si parla da anni e che, grazie all’esplosione della produzione da fonti rinnovabili, è oggi una realtà che impone una gestione dei carichi e dei bilanciamenti di rete totalmente distinta rispetto al recente passato.
L’originalità del software risiede nella capacità di auto-apprendimento, dovuta a un sistema “machine learning” che utilizza un mix di algoritmi realizzati in collaborazione con La Sapienza, Università di Roma. Gli algoritmi rilevano le correlazioni esistenti tra i consumi di energia elettrica, acquisiti in tempo reale da una rete di sensori smart applicati a cluster omogenei di clienti suddivisi per tipo ed area di utilizzo, e le variabili che più influenzano le oscillazioni dei consumi: clima, fattori sociologici ed economici. Per la prima volta, vengono utilizzati i social media con scopi predittivi per analizzare parole chiave strettamente correlate con i consumi, in modo da cogliere in anticipo variazioni legate a fenomeni sociali improvvisi (come scioperi o altri eventi straordinari).
L’uso del software E4Sight di Nectaware è in grado di generare un risparmio per l’utente finale sulla bolletta di energia elettrica fino a un 20%, e un beneficio per gli operatori di mercato, in termini di riduzione del margine di errore previsionale, di circa il 50% rispetto ai sistemi attuali.
La piattaforma, già testata con successo su diversi gruppi di consumatori europei, è stata studiata per diventare anche un app su smartphone. L’app consente al consumatore di avere un quadro completo dei propri consumi per fasce orarie. In questo modo, è la stessa app a suggerire al consumatore come muoversi nel consumo di energia, prevedendo il risparmio atteso. L’app è anche in grado di suggerire dove spostare i picchi di domanda per spendere meno e permette di avere, a portata di mano, un riepilogo complessivo e un previsione delle proprie spese e dei propri risparmi. “E4Sight”, infatti, si rivolge in maniera ambiziosa ad entrambi. Il vantaggio per le aziende (trader e rivenditori) è quello di minimizzare il problema dello sbilanciamento tra la previsione di domanda e il consumo reale di energia elettrica, che ad oggi pesa sulla collettività per circa l’1,5-2% dell'intero consumo nazionale, responsabile di recente degli ultimi rincari sulle bollette degli italiani. Inoltre, tale software permette di offrire ai consumatori servizi e tariffe più aderenti ai loro reali comportamenti e ciò contribuisce a rendere i clienti più consapevoli dei propri profili di consumo.
Un altro grande vantaggio della piattaforma è che realizza un forte efficientamento della rete attraverso un investimento che non necessariamente ha natura infrastrutturale. A costi più bassi, dunque, e con risultati visibili nel breve-medio periodo.
Inoltre, la profilazione e la previsione specifica dei consumi sono degli ottimi strumenti che permettono ai venditori di energia elettrica di adattare le proprie offerte alle esigenze dei consumatori nel mercato libero di prossima attuazione, nel quale l’operatore non è più solo un fornitore di un bene primario ma è innanzitutto un fornitore di servizi.
Il mercato sta reagendo bene a questo nuovo prodotto: è la prima volta che il settore si affida all’intelligenza artificiale per studiare il comportamento umano al fine di ottenere dati tanto precisi che altri tipi di software non dispongono. Nectaware, infatti, può definirsi un caso isolato, in Italia e in Europa, in quanto i sistemi ad oggi in uso si limitano a registrare i consumi storici dell’anno precedente, riflettendoli sul presente e sul futuro con piccoli adattamenti legati essenzialmente alla variabile meteo, restando ancorati a un’analisi statica. Iniziative simili, nate soprattutto sul mercato americano e inglese, forniscono servizi cosiddetti “post-contatore”, che si basano sul monitoraggio dei consumi elettrici, ma senza l'uso di sofisticati algoritmi ‘machine-learning’.