Si chiama “Solaris", lo ha studiato e brevettato un’azienda italiana, Sunchem Holding, e grazie a questa innovazione, unica al mondo, il 15 luglio 2016 ha alimentato il primo volo green da Johannesburg a Cape Town, con South African Airways & Boeing.

Il 15 luglio 2016, la tratta di cielo che va da Johannesburg a Cape Town è stata solcata dai primi voli (due Boeing 737-800 passeggeri) della South African Airways e della Mango, alimentati per il 50% da biojetfuel ricavato dal seme di tabacco “Solaris”; il prodotto è stato messo a punto da Sunchem Holding, società italiana di ricerca e sviluppo, che ne detiene e gestisce il brevetto a livello internazionale in 130 paesi. È una tecnologia al 100% italiana, unica al mondo.

Il “Solaris” è il primo seme eletto, inteso come seme ibrido di orgine, che viene registrato al Ministero dell’Agricoltura in Italia nel 2011: altamente sostenibile, non OGM, non alimentare e privo di nicotina. Si adatta facilmente a climi differenti e può esser coltivato su terreni inibiti ad altre piante alimentari oppure dove è già presente la coltivazione delle piante del tabacco da fumo. Quel che resta della lavorazione delle piante di tabacco può essere impiegato per la produzione di mangimi per animali, poiché molto ricco di proteine e fibre.

Dal 20101, la Sunchem Holding aggrega diversi partner di valore industriale ed implementa la tecnologia in diversi paesi, in particolare in Italia, Sudafrica, Brasile e USA. 

Il progetto “Solaris” ha suscitato l’interesse di Boeing e SAA con cui, nel 2015, è stata portata a termine la prima certificazione della tecnologia con la RSB (Roundtable on Sustainable Biomaterials), organismo internazionale indipendente che garantisce la sostenibilità delle produzioni di biomateriali. Per Sunchem, la RSB certifica il protocollo agronomico, il bilancio energetico della pianta, le emissioni di CO2. Al progetto RSB collabora anche il WWF, a cui Sunchem fornisce supporto per la mappatura delle aree potenziali per la scalabilità della coltura negli stati del SADC (Southern African Development Community)2.

Sunchem Holding sta anche promuovendo, insieme a Alitalia/Eithad, Eni e Boeing, un’iniziativa finalizzata alla creazione ed implementazione di una filiera integrata italiana per la produzione di biocarburanti sostenibili. Il progetto si chiama FIBISA - Filiera Integrata Biocarburi Italiani Sostenibili per l’Aviazione - e mira alla ricerca e sviluppo di biocarburanti sostenibili partendo da piante non alimentari e rispondenti a criteri di alta sostenibilità. Ad oggi, l’iniziativa vive una fase pilota in alcune zone dell’Abruzzo e a Pojana Maggiore (VI), dove vanta la collaborazione anche con la Delta Fina (gruppo Universal Leaf Tobacco) che vorrebbe esportare il modello della filiera corta anche in Brasile. Nel 2017, ulteriori sviluppi potrebbero riguardare la Regione Campania che ha manifestato grande interesse alla creazione di filiere dedicate sul proprio territorio. 

Chi scrive, in qualità di amministratore di Sunchem, conferma: “Il piano industriale sta procedendo come da programmi. Partendo da Sanremo (Imperia), abbiamo consolidato uno schema di partnership importante, senza il quale non avremmo potuto confrontarci a livello internazionale. Nel 2017 avvieremo una sede di ricerca in Olanda ed entreranno dei fondi di investimento che accresceranno il management e la capacità di strutturare un secondo round di fund raising di alto livello. Il progetto è decollato!”

Note

1 È dal 1995 che il Prof. Corrado Fogher dell’Università di Piacenza è dedito a questo tipo di ricerca.

2 Il relativo studio sarà pubblicato prossimamente a livello mondiale.