Nell’anno 2014 l’Unione Europea ha lanciato la Strategia per la Regione Adriatico-Ionica chiamata EUSAIR, European Union Strategy for the Adriatic and Ionian Region. Obiettivo di questa Strategia è la promozione di una maggiore integrazione e cooperazione tra i paesi della Regione anche in considerazione del possibile ingresso di alcuni di questi paesi nell’Unione.

Ad EUSAIR hanno aderito otto paesi, di cui quattro - Croazia, Grecia, Italia e Slovenia - sono Stati membri dell’Unione Europea mentre gli altri quattro - Albania, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro e Serbia - sono Stati non-membri con diverse prospettive e tempi nel loro processo di avvicinamento al mercato comune. EUSAIR non è la sola strategia regionale avviata dall’UE: vi sono le strategie per la Regione Baltica, la Regione Danubiana, la Regione Alpina e altre in corso di formazione. Né si tratta della sola collaborazione intergovernativa che, con riferimento ai temi delle infrastrutture e dell’energia, insista sulla Regione Adriatico-Ionica. Con obiettivi e aree geografiche simili vi sono: Energy Community, Central and South-Eastern European Gas Connectivity (CESEC) Initiative, Western Balkan Investment Framework, South-East Europe Transport Observatory e altri ancora.

Tuttavia, EUSAIR può vantare una caratteristica unica: con riferimento ad un orizzonte temporale collocato intorno all’anno 2030, si intendono definire e sviluppare progetti finanziabili da realizzare con l’apporto di risorse pubbliche (nazionali, europee, internazionali) e private. I programmi di attività di EUSAIR sono organizzati secondo quattro assi o “pilastri”: Crescita blu, Interconnettività per i Trasporti e le Reti dell’energia, Ambiente, Turismo. Il pilastro Trasporti e Reti dell’energia è coordinato dai ministeri responsabili di Italia e Serbia.

Tra i molti temi e progetti considerati e valutati nell’ambito di EUSAIR, un’attenzione particolare è stata data al GNL e al suo impiego nel trasporto marittimo. Due sono i progetti individuati che vengono proposti all’attenzione del sistema finanziario per la loro attuazione. Un primo progetto riguarda l’allestimento di un sistema logistico e infrastrutturale che consenta nel trasporto via mare l’uso del GNL su larga scala. Occorre a questo fine armonizzare norme e procedure, creare una rete di depositi costieri per il GNL, prevedere come questi depositi possano essere alimentati. Un migliore coordinamento delle autorità portuali può contribuire. L’altro progetto riguarda la conversione delle flotte all’uso del GNL, la costruzione di motori dedicati, le norme di sicurezza. Anche in questo caso forme di cooperazione tra armatori possono agevolare il raggiungimento degli obiettivi.

Ma vi è un’altra categoria di impieghi che può ancor più favorire la diffusione e lo sviluppo del GNL nella Regione adriatico-ionica. Si tratta dell’utilizzo del GNL per il trasporto terrestre e per altri usi come complemento o in sostituzione del gas proveniente dalla rete di metanodotti. EUSAIR prevede infatti progetti di grande valore strategico: segnatamente la costruzione di una rete di gasdotti per la sicurezza e la competitività dell’approvvigionamento di gas naturale nella Regione Adriatico-Ionica, come l’anello gas trans-balcanico che a sua volta comprende gli interconnettori Serbia-Bulgaria, Croazia-Bosnia ed Erzegovina, e anche i gasdotti adriatico-ionico (Ionian-Adriatic Gas Pipeline), transadriatico (Trans-Adriatic Gas Pipeline) e l’interconnettore Grecia-Bulgaria. Si tratta, tuttavia, di progetti che richiedono tempi lunghi per essere realizzati. Viceversa, si può prevedere un sistema di depositi di GNL sia costieri sia collocati all’interno della Regione balcanica che possa consentire l’uso del gas naturale nel trasporto terrestre e in alcuni impieghi nei settori industriale, terziario e residenziale.

I contributi che il GNL può dare alla diversificazione delle fonti di energia, alla sicurezza dell’approvvigionamento e alla riduzione delle emissioni di gas con effetto serra avrebbero in questa prospettiva di medio periodo un forte interesse geopolitico e sociale.  

Anche di questi temi si parlerà e si discuterà nella V Conferenza Internazionale “The Small Scale LNG Use, Conference & Expo” in programma a Napoli il 15 e 16 maggio 2019 presso il Palazzo dei Congressi di Mostra d’Oltremare.