L'intelligenza artificiale (IA) sta trasformando rapidamente il mondo in cui viviamo, aprendo nuove opportunità per affrontare sfide cruciali, tra cui la gestione intelligente dell'energia.

Dietro la magia quotidiana di strumenti come ChatGPT si nascondono complessi modelli matematici chiamati Large Language Models (LLMs), algoritmi basati sulle reti neurali artificiali, capaci di simulare il linguaggio umano con impressionante precisione. Ma quanto costa, in termini energetici, addestrare questi modelli?

Sorprendentemente, addestrare un singolo grande modello come GPT-3 richiede circa 1.300 megawattora di energia elettrica, senza poi contare l’energia necessaria per servire milioni di utenti ogni giorno. Per comprendere meglio l'entità di questo fenomeno, basti pensare che, entro il 2035, solo l'AI potrebbe consumare circa 1.000 terawattora di energia all'anno, un valore venti volte superiore al consumo annuale di una metropoli come New York City. Di fronte a numeri così significativi, l'innovazione diventa non solo auspicabile ma necessaria.

Oltre allo sviluppo di nuovi hardware che superino i dispendiosi semiconduttori, come computer fotonici o quantistici, proprio l'IA, infatti, rappresenta una chiave preziosa per ottimizzare il consumo energetico. Vediamo alcuni esempi.

Nel settore dei trasporti, l'intelligenza artificiale può ottimizzare la logistica attraverso l'analisi predittiva. Algoritmi avanzati analizzano dati storici, stagionali e meteorologici per prevedere accuratamente la domanda. Questo permette di ottimizzare le rotte, ridurre le distanze percorse, i consumi di carburante e di conseguenza le emissioni di CO₂. In questo modo, l'IA consente di trasformare una sfida logistica in un'occasione di efficienza ambientale e economica.

Non solo trasporti: anche nelle nostre case e nelle industrie, l'intelligenza artificiale può fare la differenza. Sistemi integrati con sensori IoT analizzano continuamente il funzionamento degli impianti di riscaldamento e climatizzazione, identificando inefficienze e regolando automaticamente le impostazioni per minimizzare gli sprechi. Così facendo, l'IA contribuisce a ridurre drasticamente i costi energetici, prolungare la vita degli impianti e garantire livelli ottimali di comfort ambientale.

E non dimentichiamo la capacità dell'IA di supportare la definizione di prezzi dinamici, adattandosi rapidamente ai cambiamenti del mercato energetico globale e locale. Sistemi intelligenti riescono a elaborare in tempo reale dati provenienti da fonti diverse, come concorrenza, domanda locale, condizioni meteo, per determinare il prezzo ottimale del carburante. Questo permette alle aziende di rimanere competitive, migliorare i margini di profitto e gestire meglio le fluttuazioni del mercato.

L'IA può anche affrontare un problema cruciale del nostro tempo: la manutenzione preventiva degli impianti energetici. Attraverso l'analisi continua dei dati provenienti da sensori e altre fonti, gli algoritmi predittivi possono anticipare possibili guasti e intervenire prima che si verifichino problemi significativi. Questo permette una gestione più efficiente delle risorse, meno interruzioni di servizio e una notevole riduzione dei costi operativi.

Inoltre, le tecnologie IA possono contribuire significativamente alla gestione delle reti elettriche intelligenti (smart grids). Questi sistemi avanzati bilanciano continuamente produzione e consumo di energia, integrando fonti rinnovabili intermittenti come solare ed eolico con la domanda reale. Grazie a questa capacità, le reti intelligenti riducono gli sprechi energetici e aumentano la stabilità del sistema, rappresentando un pilastro essenziale della transizione energetica.

Guardando al futuro, è evidente che l'IA non è solo una grande consumatrice di energia ma è anche una potente alleata per migliorare l'efficienza energetica. La sfida è trovare il giusto equilibrio tra sviluppo tecnologico e sostenibilità ambientale, sfruttando appieno le risorse rinnovabili e le nuove tecnologie. In definitiva, l'intelligenza artificiale rappresenta una straordinaria opportunità per ripensare il modo in cui produciamo, consumiamo e gestiamo l'energia. Con le giuste politiche e investimenti mirati, l'IA può diventare il motore di un futuro energetico efficiente e innovativo, migliorando la qualità della nostra vita e del nostro pianeta.

Cristiano De Nobili è  molto attivo su LinkedIn come Cristiano De Nobili, PhD o su Instagram come @denocris.