Centrali nucleari, reti elettriche, gasdotti, raffinerie. Nel corso degli ultimi anni, si è assisto ad una crescita esponenziale dei cyber crimini a danno di facilities energetiche in tutto il mondo.

Ad essere interessati dagli attacchi, oltre che le infrastrutture, sono stati anche i sistemi informatici di alcuni grandi player dell’energia, come la saudita Saudi Aramco, la statunitense Chevron e la russa Gazprom.

Da qui muove l'impegno via via maggiore che Stati e istituzioni stanno mettendo in atto per fronteggiare questa minaccia e innalzare i livelli di sicurezza.

Nella presente mappa, a titolo di esempio, riportiamo alcuni dei principali sabotaggi ad infrastrutture energetiche  in cui sono state coinvolte realtà industriali.

La mappa è stata costruita sulla base delle informazioni contenute in un articolo pubblicato sul numero 3/2017 della Rivista Energia