La recente presentazione da parte dei Ministri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente delle linee guida che vengono poste alla base della nuova Strategia Energetica Nazionale (SEN) rappresenta un primo tassello importante per svolgere alcune considerazioni sul ruolo del GPL e del GNL nel panorama energetico ed ambientale del nostro Paese.
In quest’ottica, sicuramente una delle novità più rilevanti – dopo la stesura della SEN del 2013 – è rappresentata dallo sviluppo del mercato della distribuzione del GNL a mezzo serbatoi di stoccaggio per gli impieghi del prodotto nel trasporto (terrestre e marittimo), negli usi industriali e nelle reti isolate.
Nel 2013, infatti, con la prima stesura della Strategia Energetica Nazionale, questo prodotto non veniva considerato se non in relazione al suo impiego – dopo la rigassificazione – nella rete nazionale dei metanodotti. Solo dal 2015 si è cominciato a lavorare in un certo modo sul GNL e ci si è posti il problema di sfruttare anche i nuovi usi finali. L’auspicio è che attraverso la SEN ci sia ora una reale valorizzazione delle potenzialità della distribuzione del GNL.
A tale riguardo, Assogasliquidi vede con favore il ruolo importante che la Strategia Energetica appena presentata attribuisce al gas naturale liquefatto, per le sue positive caratteristiche ambientali e di flessibilità, in linea con le importanti disposizioni recentemente introdotte dal decreto di recepimento della Direttiva sui carburanti alternativi (c.d. DAFI). Queste ultime consentono agli operatori di porre in essere gli investimenti richiesti per sviluppare la rete infrastrutturale necessaria per la crescita del settore, a partire dalla realizzazione dei fondamentali stoccaggi a terra, senza rischiare lungaggini burocratiche, tecniche e amministrative.
Ferma restando la necessità di valutare in modo più approfondito i diversi profili presenti nella Strategia, anche alla luce del documento più completo che i Ministeri stanno predisponendo, riteniamo importante sottolineare anche quanto indicato nel corso della presentazione parlamentare delle linee di indirizzo della nuova SEN in termini di individuazione di strumenti di incentivazione di veicoli con basse emissioni, ambito in cui il GNL per il trasporto pesante ed il GPL per mobilità leggera possono svolgere un ruolo fondamentale.
In questa riflessione è necessario anche evidenziare il ruolo importante svolto dal GPL nello scenario energetico nazionale, sia per gli usi di combustione che come carburante alternativo nell’autotrazione.
Il ruolo sociale ed ambientale del GPL va – a nostro avviso – considerato e valorizzato nella definizione della nuova strategia energetica nazionale: il GPL, infatti, è una soluzione “win-win” perché vantaggioso per la riduzione sia della CO2 sia del particolato. Chiediamo che il GPL non venga penalizzato, ma anzi valorizzato quale carburante ecologico ad esempio nell’ambito dei blocchi del traffico, o rispetto ad altri prodotti, come le biomasse nel settore del termico. Serve una parità di trattamento tra le soluzioni sostenibili per i trasporti ed il riscaldamento, attraverso una revisione della politica di incentivo fin qui portata avanti nei confronti di legna e pellet, alla luce dei recenti studi che hanno fatto emergere i dati preoccupanti riguardanti l’impatto di tali prodotti sulla qualità dell’aria.
A tal proposito, giudichiamo molto positivo il richiamo alla necessità di contenimento nell’uso delle biomasse nel settore termico per i negativi impatti in termini di emissioni di polveri sottili. L’auspicio, in tal senso, è che nella definizione completa della nuova SEN venga chiaramente indicata la necessità di revisione e di rimodulazione delle politiche incentivanti (detrazioni fiscali e Conto termico) di cui finora hanno goduto le biomasse nel settore termico; altrettanto fondamentale è la previsione di controlli di manutenzione almeno annuali per tali impianti, in modo da poter rendere coerente il sistema energetico con le necessità di riduzioni delle emissioni di polveri e di altre sostanze dannose per la salute umana nel comparto del riscaldamento.