::

FONTI RINNOVABILI | 73 ARTICOLI

Northwest Europe’s ambitious targets for low-emissions hydrogen require a rapid scaling up of investment and policy support

Northwest Europe is at the forefront of low-emissions hydrogen development. The region accounts for around half of Europe’s total hydrogen demand. It has vast and untapped renewable energy potential in the North Sea and a well-developed, interconnected gas network which could be partially repurposed to facilitate the transmission and distribution of renewable and low-emissions hydrogen from production sites to demand centres. 

Idrogeno nell’Europa Nordoccidentale: obiettivi ambiziosi richiedono investimenti e sostegno politico

L’Europa nordoccidentale è in prima linea nello sviluppo dell’idrogeno a basse emissioni. La regione assorbe circa la metà della domanda totale di idrogeno in Europa; dispone di un vasto e non sfruttato potenziale di energia rinnovabile nel Mare del Nord e di una rete di gas interconnessa ben sviluppata che potrebbe essere parzialmente riconvertita per facilitare la trasmissione e la distribuzione di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni dai siti di produzione ai centri di domanda.

Idrogeno, tra settore industriale e residenziale

Energia dall’idrogeno: come mai se ne parla sempre più spesso? La spinta verso questa soluzione è motivata principalmente da due ragioni: in primo luogo, gli obiettivi europei di decarbonizzazione al 2030 rendono necessaria la ricerca di soluzioni alternative ai gas fossili e a fonti considerate inquinanti. In secondo luogo, non meno importante, gli avvenimenti geopolitici degli ultimi due anni hanno riportato in risalto i temi dell’indipendenza e della sicurezza energetica, rendendo di fatto indispensabile l’adozione di nuove soluzioni che possano rendere il continente europeo (o almeno una parte) maggiormente indipendente e autonomo da forniture esterne.

Idrogeno: potenzialità e barriere del settore in Italia

Il settore dell’idrogeno è in continua evoluzione sia dal punto di vista industriale con un’accelerazione importante sui progetti e sulle tecnologie, sia dal punto di vista legislativo, dove troviamo un susseguirsi di novità normative.

Il ruolo degli stoccaggi per la sicurezza e flessibilità del sistema elettrico nazionale

Il processo di transizione energetica avviato in Europa, con l’obiettivo di accrescere significativamente la quota di energia rinnovabile e raggiungere la neutralità carbonica al 2050, impone uno sforzo congiunto di tutti gli attori, pubblici e privati. Il percorso di decarbonizzazione confermato dalla recente proposta del PNIEC del governo italiano, in linea con il contributo atteso per il raggiungimento dell’obiettivo europeo, prevede che entro il 2030 il 40% dei consumi lordi di energia e almeno il 65% della generazione elettrica siano soddisfatti con fonti rinnovabili. 

I falsi miti da spegnere per accendere il fotovoltaico

L’Italia non è un Paese ricco di combustibili fossili, ma abbiamo in abbondanza risorse energetiche rinnovabili, non a caso siamo Il Paese del Sole! Purtroppo, resistono ancora dei miti - tanto falsi quanto radicati - che a vario titolo finiscono per ostacolare lo sviluppo del fotovoltaico perché causano (ancora troppo spesso) opposizioni locali e dinieghi autorizzativi ai nuovi progetti.

Sicurezza energetica e sostenibilità: il ruolo dell’idroelettrico

La produzione di energia idroelettrica nazionale, oltre a rappresentare il 40% della produzione rinnovabile italiana, costituisce un sistema infrastrutturale rilevantissimo, sia per prevenire situazioni gravi di piene sia per lo stoccaggio e la regolazione dei flussi idrici. Oltre il 60% degli impianti idroelettrici nazionali ha un’età maggiore di 70 anni. Gli investimenti sono la via da percorrere per garantire che il settore idroelettrico del Paese continui a svolgere ed incrementi il proprio ruolo strategico per lo sviluppo del Paese.

Sicurezza energetica nazionale: una chiamata all’azione per le Regioni e i Comuni

Aumentare l’indipendenza e la sicurezza energetica nazionale, ridurre i rischi geopolitici e i costi dell’energia, assicurare forniture sostenibili a beneficio della competitività industriale, della crescita economica e della stabilità finanziaria dell’Italia. Elettricità Futura ha posto al centro dell’Assemblea Pubblica 2023 le priorità più rilevanti del nostro Paese ospitando il punto di vista del Governo con gli interventi in presenza di Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura e di Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Energia solare e fotovoltaico flottante: la soluzione al problema energetico

Le energie rinnovabili sono in una fase di sviluppo rapidissima e il settore che cresce a ritmo più veloce è senza dubbio il settore solare. La International Energy Agency (IEA) ha pubblicato i dati per il 2022: 1.200 GW sono ad oggi installati nel mondo con una produzione annua di oltre 1.400 TWh e con una superfice occupata di circa 25.000 km2. Inoltre, dato assai rilevante, la produzione di energia da fonte solare sta superando quella da fonte eolica e raggiungerà entro il 2030 quella da fonte idroelettrica.

Eolico Offshore: potenzialità di sviluppo in Italia e nel Mediterraneo

L’eolico offshore è probabilmente l’unica possibilità per incrementare le energie rinnovabili in Italia e raggiungere gli obiettivi energetici posti dalle istituzioni europee per il 2030.  Secondo gli ultimi dati del report statistico annuale 2022 di WindEurope, il nostro paese si colloca al settimo posto in Europa per potenza installata di energia eolica, con solo 526 MW installati nel 2022, dei quali solo 30 near-shore.

Page 2 of 8 1 2 3 4 5 6 7 8 »
Execution time: 774 ms - Your address is 18.97.9.175