::

ARCHIVIO | 150 ARTICOLI

Ridurre le emissioni di metano: gli strumenti di mercato

Gli Amici della Terra hanno realizzato il primo studio italiano sull'introduzione di strumenti di mercato finalizzati a ridurre le emissioni dirette di metano lungo la filiera del gas naturale: dalla produzione alla distribuzione. Il metano è - in termini di impatto sul clima- il secondo gas oggetto delle politiche di riduzione delle emissioni climalteranti. La prima parte dello studio è focalizzata sull’Italia in relazione al contesto dell’Unione Europea. In particolare, viene analizzato il ruolo del gas naturale nell’ambito dei consumi di energia e le specificità della filiera di questa fonte energetica dal punto di vista delle modalità di produzione interna, di importazione, trasporto e distribuzione verso i centri di consumo.

Elenco venditori di energia (elettrica): tra rispetto delle regole del gioco e salvaguardia della concorrenza

Autorizzare l’attività di vendita dell’energia alle sole imprese che presentino adeguate caratteristiche di affidabilità verso il sistema a tutela dei clienti finali è la premessa che ha spinto il Legislatore, ormai quasi tre anni fa nel DL 124/17 (Legge concorrenza), a prevedere l’iscrizione ad un elenco venditori di energia elettrica quale futura condizione imprescindibile per lo svolgimento delle attività di vendita di tale commodity ai consumatori. Si assume che a regime tale albo sarà diretto sia alla vendita di energia elettrica che del gas, non giustificandosi diversi approcci e consapevoli che quello esistente oggi per il solo settore del gas abbia funzione essenzialmente anagrafica.

L’ammissione al mercato della vendita di elettricità e gas nell’esperienza internazionale

“If you are planning to enter the market, please send us information on your business model and when you are likely to enter. We don’t want our regulatory framework to get in the way of innovative products or business models unnecessarily. If the licence conditions are a constraint on your business model, please let us know. […]  our derogations team can relieve a supplier of its obligation to comply with certain licence conditions if we are satised that an exemption is warranted in the circumstances.” (Entering the retail energy market: a guide, Ofgem 2016, p. 3)

Un elenco imperfetto è meglio di nessun elenco

Sono passati 1.169 giorni dall’entrata in vigore della norma della legge annuale sulla Concorrenza che prevedeva l’istituzione, entro 90 giorni, di un elenco di soggetti autorizzati alla vendita di energia elettrica. Non è facile identificare le ragioni per cui un tassello importante e ampiamente condiviso del quadro tracciato dalla legge 124/17 sull’energia (in cui rientra anche la fine dei prezzi tutelati) non abbia ancora visto la luce. Uno dei problemi è stato probabilmente voler chiedere allo strumento, pensato per dare “stabilità e certezza al mercato”, più di quanto esso possa dare.

Vendita del gas: crescono i clienti che scelgono il mercato libero

Il disegno europeo di apertura dei mercati energetici, iniziato nel lontano 1996, in Italia sembrava essere giunto a compimento nel 2017 con la legge 124, l’unica legge annuale per la concorrenza mai approvata. Dopo un lungo confronto parlamentare, fu delineato un percorso che prevedeva come traguardo finale il superamento delle tutele di prezzo per i consumatori domestici e, nel caso dell’energia elettrica, anche per le PMI (queste ultime già da anni potevano contare sul mercato libero del gas naturale).

Contratti luce e gas: serve un albo dei fornitori per tutelare i consumatori

Concorrenza e trasparenza sono due elementi imprescindibili per garantire la tutela del consumatore di elettricità e gas sul mercato retail. Molto è stato fatto, ma ancora esistono delle criticità che vanno superate. Serve una maggiore tracciabilità delle aziende che operano sul mercato e viene richiesto, ormai da anni, l’istituzione di un albo dei fornitori. Ne abbiamo parlato con il Dott. Alessandro Petruzzi, Responsabile Dipartimento Energia di Federconsumatori.

La crescita dell’insoluto ed i rischi sui venditori della filiera energetica

L’emergenza epidemiologica da COVID-19 attualmente in corso avrà un impatto sul sistema economico italiano diretto e indiretto per la sua connessione alle economie di altri paesi, di dimensioni ragguardevoli e, ad oggi, non misurabili. La stima indicata nel recente DEF di una riduzione del PIL nel 2020 dell’8% viene da molti ritenuta ampiamente sottostimata: un valore, considerate la predominanza di scenari avversi e la probabile debolezza anche della domanda estera, del 15% potrebbe, per quanto severo, essere più realistico.

L’impatto del COVID-19 sui venditori di energia: effetti di breve e lungo termine

La crisi generata dal COVID-19 può avere un impatto significativo sui venditori di energia elettrica o gas, sia dal punto di vista economico che finanziario. Dal punto di vista economico, ad esempio, il crollo dei consumi dei clienti riforniti, combinato con quello dei prezzi all’ingrosso, danneggia i venditori che hanno stabilizzato, con acquisti a termine, il costo di approvvigionamento di volumi che si rivelano di gran lunga superiori a quelli effettivamente forniti ai propri clienti.

Venditori di energia o erogatori di welfare?

“Ci sono troppi venditori al dettaglio di gas e luce”. Quante volte ce lo siamo sentiti dire? Anche, purtroppo, da associazioni di consumatori che dovrebbero invece nutrire lo stesso mio interesse verso una concorrenza più vasta possibile. Chiedersi come mai i venditori siano così tanti in un settore con margini bassi e rischi alti ha certamente un senso intellettuale, così come lo ha chiedersi perché alcuni facciano prezzi apparentemente da margini negativi o quasi.

Bolletta gas: cosa contiene e quanto pesano davvero gli oneri di sistema?

La bolletta dei consumi di gas naturale ricevuta dagli utenti, meglio definita dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) “bolletta sintetica”, è il documento di fatturazione valido ai fini fiscali che sintetizza le principali informazioni sui consumi effettuati nel periodo di riferimento e sulle modalità di gestione del contratto, includendo altresì un prospetto sistematico degli importi fatturati e delle modalità di pagamento. Conoscerne e comprenderne la struttura è elemento imprescindibile per una corretta gestione del rapporto di fornitura.

Page 6 of 15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 »
Execution time: 403 ms - Your address is 18.97.14.81